mercoledì 14 agosto 2013

VERDON verso la pensione... e oltre!

Vabbè, ho parafrasato spudoratamente il motto del protagonista di Toy Story, quel Buzz Lightyear che come noi si crede quel che non è... Lui pensa di essere uno Space Ranger, ed è un giocattolo, noi dei climber esperti del Verdon, e siamo dei vecchietti, appunto in attesa della pensione, se non quella vera, quella scalatoria... I "noi" sta per i monregalesi Andrea, Gnotin (da pronunciare Gnoten, perché in terra di Francia), GiPi ed io, tutti over 50 che da quasi trent'anni cercano di stare attaccati agli splendidi calcari del canyon di Provenza. Dopo anni che non ci si incontrava più, nel weekend "abbondante" abbiamo organizzato la più classica delle rimpatriate. Tutto è perfetto: tempo magnifico, vie nuove (per noi) altrettanto, ricordi fantastici e super mascotte pure, la giovane new climber Debora. Aggiungiamoci un campeggio (del sempre uguale  Bourbon) che dopo tutti 'sti anni è molto più bello di prima, cogli striminziti salici piangenti appena piantati divenuti  meravigliose chiome che dominano il prato, issu sempre in discesa... ma mica si può cambiar il mondo!
Dal belvedere Dent d'Aire un colpo d'occhio sull'elegantissima Escalès
A Trescaire un ricordo di Ceccu, climber cebano fondatore del mitico Cric (adesivo del 1985!)

Day 1: dopo l'obbligatorio sandwich jambon et bière al bar della piazza, saliamo in cresta al belvedere di Dent d'Aire e ci lanciamo di sotto (con staticona da 200 metri: siamo ancora dei quasi local...), GiPi ed io, su Pas de prélude pour Hervé, di Catsoyannis, circa 150 metri su roccia nuova ben chiodata e ben varia. Placche, muri e fessure non oltre il 6a+ ci fanno ricordare l'uso dei piedi come necessario e arrivare tardi assai sotto il secondo risalto...
Io me grog "attacco" Pas de prélude... 5c+++

Qui sbagliamo via e Ritmo Jazz (6c max) presa al posto di una facile sua laterale ci fa uscire al buio, stile "sopravvivenza"... Bella rentrée, basta prenderla bene!
Avevamo comunque Gnotin versione soccorritore in cima, tornato a prenderci dopo esser uscito ben prima da Dolce Vita (6a max), battesimo verdonita per Debora, dopo una discesa un po' traumatica per la fanciulla...

 Debora si cala per la prima volta in Verdon: sorriso di convenienza...

Day 2: lago di Ste Croix per il descanso mattinale e piccola via al pomeriggio per i 4 anziani. Scegliamo Mimicracra al Jardin des Suisses (100 metri circa, 6b+ max reale) di Fadou, che viene addirittura cassata nella nuova edizione di vie selezionate 2013! Ma non è che faccia schifo, anzi, tranne due arbusti di troppo in L3, è una bella scalata varia che ci permette di capire che Fadou è più severo di Catsoyannis: bene a saperlo.

Il Jardin des Suisses con Mimicracra quasi in centro. Questa via non esiste (sul topo)!

GiPi ferocissimo e Debora che osserva i veiass
Andrea pronto a calare Gnotin su Mimicracra
Gnotin alla S1 di Mimicracra e Andrea sui primi metri
Le Duc oppure il Duca son sempre 300 metri di imponenza calcarea!

E vai di tirolese per attraversare verso il Duca...

Day 3: all'alba delle 11, dopo aver traversato il Verdon su tirolese, GiPi ed io siamo alla base di quello che una volta era il temuto Duca, oggi chiodato dappertutto e apprezzatissimo. Abbiamo scelto Une valse pour Manon (230 metri, 6b+ max versione "facile") ma Nestu d'Angelo e altri tre "cunei" ci mordono i garretti... Naturalmente gli cediamo la via, non arrivano neanche ai 50! Con calma dunque ci gustiamo il super calcare del Duc, molto ben equipato. Gipi è stanco. Per forza: non scala mai. Io son stanco. Per forza: scalo sempre. Comunque bisognerà tornare per l'inevitabile Série Limitée, al limite opposto della grande parete, dicono un gioiello tra i gioielli.

GiPi arriva alla S4 della Valse pour Manon: calcare super e faccia stanca...
 Baffetto inizia la discesa da in coppa al Duc. Sole al momento giusto!

Day 4: io son già a casa, Gipi "troppo cotto" fa il randonneur con Debora, Gnotin e Andrea chiudono in bellezza su Liberté surveillée (160 metri, 6b+ max) all'Imbut. On rentre alla maison...

The Inps Expedition Team 2013: Gnotin, Andrea, Fla, Debora, GiPi

Nessun commento:

Posta un commento