Associazione Ligure Arrampicata

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venerdì 30 agosto 2013

PIETRAVECCHIA l'abisso esplorato

Una breve new dal Pietravecchia, dove finalmente Ale "Forte" è riuscito a liberare pochi giorni fa Abisso 7c, una via breve e molto ditosa di roccia super, dove i moschettonaggi non sono per niente scontati!
Rimane da liberare solo Lucifero stimata 8a: cercasi climber con dita, equilibrio e decisione...

lunedì 19 agosto 2013

ROCCA DI PIANCAVALLO "so' solo passaggetti..."

Domenica Bigi ed io ci siam dati all'alpinata breve, cioè alla multipitch che non stufa, ripida e bella ma corta.
Praticamente abbiamo scelto la via Pianka Rule alla Rocca di Piancavallo, verso Carnino, zona Mongioie per intenderci. Arriviamo sul posto alla solita ora di apertura falesia (poco manca a mezzogiorno) con neri nuvoloni in giro per i cieli più bastardi del Piemonte... Due astuti climber son già all'ultimo tiro. E vabbè, pare che la parete non si bagni... Attraversato il fiume (meglio togliersi le scarpe dati gli infingardi muschi che avvolgono le pietre da attraversamento, ma naturalmente noi non l'abbiamo fatto!) e trovato il sentierino, in breve siamo alla grotta di inizio parete e inizio fisse da risalire bene con jumar o simili, male come viene viene. Bigi of course sale con quest'ultimo stile, io con bloccante mi becco gli improperi del leader per il ritardo... Arrivano i due dall'alto in rappelloni da 60. Il primo, guida alpina, mi spiega: "Il primo tiro di 6b+ è il più duro, gli altri son solo passaggetti". Bene così: il nervosetto si lancia sul primo tiro, bellissimo calcare super lavorato di montagna. Lo raggiungo: alza le zampe e spingi, questo il motivo del tiro, ciò ti permette di afferrare sempre qualcosa. Basta crederci. Non basta la fede invece sul secondo tiro di 6c+ che il solito leader onsighteggia un po' giustino, dice lui. Io canno uno svaso e chiappo il rinvio... E' un passaggetto. C'est la vie. Terzo tiro di 6c  su lame e lamette strambe e molto belle, piove di bestia ma fuori nel mondo reale, noi siamo nel nido della parete, però mi distraggo... e un altro rinvio mi aspetta sornione! Altro passaggetto... Alla cengia di sosta ci interroghiamo sul da farsi. Qui non piove, il prossimo tiro di 7a si può ancora fare. Bigi dopo un po' parte... e trova ancora un passaggetto strapiombante! Tre prese... e che sarà mai... due chiodi. Amen la libera totale. Io copio, senza provare, il capo e arrivo alla sosta sotto un bel diedro bagnato di 6c. Si scende al 100%. Due mega doppie, la prima super rinviata d'obbligo, ci portano alla base, dove continua a piovere... Gran bel clima a Carnino & Upega: guardatevi bene i meteo! C'è da dire che Bigi, 'sto disgraziato, ha dimenticato a casa Rocco, la sua fida giraffa portafortuna: gravissimo!
Per chi vuole complete info in rete sulla consigliabilissima via: Cuneoclimbing, poi Multipitch, poi Rocca Carnino.
La Rocca di Piancavallo: verticalità und strapiombanza a gogò
Bigi alla terza sosta guarda l'acqua che cade "fuori" e...
... il vuoto verdoniano sotto i suoi piedi!
Il secondo, relax,  propone ancora una lunghezza, poi si vedrà: gli hawaiani son abituati all'umido.






mercoledì 14 agosto 2013

BRIGA PGR speranza esaudita

Oggi Ale Giovane e Frank hanno salito The Help 7a+, nuova via chiodata da me nella speranza che fosse di questa difficoltà. Perfetto!
Pochi giorni fa Ale Forte ha ripetuto la bellissima Sorcière 7c nonché Besoin d'ailes 7c alla Chapelle, salita tempo fa anche dal Giovane.

VERDON verso la pensione... e oltre!

Vabbè, ho parafrasato spudoratamente il motto del protagonista di Toy Story, quel Buzz Lightyear che come noi si crede quel che non è... Lui pensa di essere uno Space Ranger, ed è un giocattolo, noi dei climber esperti del Verdon, e siamo dei vecchietti, appunto in attesa della pensione, se non quella vera, quella scalatoria... I "noi" sta per i monregalesi Andrea, Gnotin (da pronunciare Gnoten, perché in terra di Francia), GiPi ed io, tutti over 50 che da quasi trent'anni cercano di stare attaccati agli splendidi calcari del canyon di Provenza. Dopo anni che non ci si incontrava più, nel weekend "abbondante" abbiamo organizzato la più classica delle rimpatriate. Tutto è perfetto: tempo magnifico, vie nuove (per noi) altrettanto, ricordi fantastici e super mascotte pure, la giovane new climber Debora. Aggiungiamoci un campeggio (del sempre uguale  Bourbon) che dopo tutti 'sti anni è molto più bello di prima, cogli striminziti salici piangenti appena piantati divenuti  meravigliose chiome che dominano il prato, issu sempre in discesa... ma mica si può cambiar il mondo!
Dal belvedere Dent d'Aire un colpo d'occhio sull'elegantissima Escalès
A Trescaire un ricordo di Ceccu, climber cebano fondatore del mitico Cric (adesivo del 1985!)

Day 1: dopo l'obbligatorio sandwich jambon et bière al bar della piazza, saliamo in cresta al belvedere di Dent d'Aire e ci lanciamo di sotto (con staticona da 200 metri: siamo ancora dei quasi local...), GiPi ed io, su Pas de prélude pour Hervé, di Catsoyannis, circa 150 metri su roccia nuova ben chiodata e ben varia. Placche, muri e fessure non oltre il 6a+ ci fanno ricordare l'uso dei piedi come necessario e arrivare tardi assai sotto il secondo risalto...
Io me grog "attacco" Pas de prélude... 5c+++

Qui sbagliamo via e Ritmo Jazz (6c max) presa al posto di una facile sua laterale ci fa uscire al buio, stile "sopravvivenza"... Bella rentrée, basta prenderla bene!
Avevamo comunque Gnotin versione soccorritore in cima, tornato a prenderci dopo esser uscito ben prima da Dolce Vita (6a max), battesimo verdonita per Debora, dopo una discesa un po' traumatica per la fanciulla...

 Debora si cala per la prima volta in Verdon: sorriso di convenienza...

Day 2: lago di Ste Croix per il descanso mattinale e piccola via al pomeriggio per i 4 anziani. Scegliamo Mimicracra al Jardin des Suisses (100 metri circa, 6b+ max reale) di Fadou, che viene addirittura cassata nella nuova edizione di vie selezionate 2013! Ma non è che faccia schifo, anzi, tranne due arbusti di troppo in L3, è una bella scalata varia che ci permette di capire che Fadou è più severo di Catsoyannis: bene a saperlo.

Il Jardin des Suisses con Mimicracra quasi in centro. Questa via non esiste (sul topo)!

GiPi ferocissimo e Debora che osserva i veiass
Andrea pronto a calare Gnotin su Mimicracra
Gnotin alla S1 di Mimicracra e Andrea sui primi metri
Le Duc oppure il Duca son sempre 300 metri di imponenza calcarea!

E vai di tirolese per attraversare verso il Duca...

Day 3: all'alba delle 11, dopo aver traversato il Verdon su tirolese, GiPi ed io siamo alla base di quello che una volta era il temuto Duca, oggi chiodato dappertutto e apprezzatissimo. Abbiamo scelto Une valse pour Manon (230 metri, 6b+ max versione "facile") ma Nestu d'Angelo e altri tre "cunei" ci mordono i garretti... Naturalmente gli cediamo la via, non arrivano neanche ai 50! Con calma dunque ci gustiamo il super calcare del Duc, molto ben equipato. Gipi è stanco. Per forza: non scala mai. Io son stanco. Per forza: scalo sempre. Comunque bisognerà tornare per l'inevitabile Série Limitée, al limite opposto della grande parete, dicono un gioiello tra i gioielli.

GiPi arriva alla S4 della Valse pour Manon: calcare super e faccia stanca...
 Baffetto inizia la discesa da in coppa al Duc. Sole al momento giusto!

Day 4: io son già a casa, Gipi "troppo cotto" fa il randonneur con Debora, Gnotin e Andrea chiudono in bellezza su Liberté surveillée (160 metri, 6b+ max) all'Imbut. On rentre alla maison...

The Inps Expedition Team 2013: Gnotin, Andrea, Fla, Debora, GiPi

martedì 13 agosto 2013

TRIORA & MONTE CAGGIO blocchi hard e pop

Parliamo per una volta di zone di massi e di realizzazioni per segnalare la performance di Federico Zucchi che a Triora ha salito Mano aperta 7c nella zona Central Park. Si tratta del primo passaggio di questa difficoltà salito da un boulderista dell'estremo Ponente, in quel calcare liscio di Triora dove di certo i gradi non sono regalati...
Vi facciamo notare poi che ferve sempre più l'attività boulder al Monte Caggio, nell'entroterra di Sanremo e Bordighera. Anche qui  tanti boulder, molti di livello basso, in questo caso su arenaria, e al fresco nella foresta posta a quasi mille metri di quota quindi apprezzabilissima anche in estate. Per scaricare la guida dei blocchi del Monte Caggio clicca sul seguente link: www.tettochiotti.it/files/CaggioBoulderGuide.pdf
Federico sul fiume a Triora
Ancora Federico sotto The Beginning 7a, questa volta sul Monte Caggio




lunedì 5 agosto 2013

CORNO STELLA Sandra e il Barone

Nel weekend di caldazza tutti i climber "estremi ponenti" (o quasi) son scappati in montagna. Complice il festeggiamento dei 110 anni dalla prima salita del Corno Stella, eccoci dunque al rifugio Bozano. Corno stesso in smaglianti condizioni, con tutte le vie ok e temperature ideali già all'ombra, cioè tutto il giorno. Star dei due giorni alpestri Sandra, che scalando a tiri alterni, dopo il Pilastro di Oscar, anche la bellissima (per forza: è una mia via...) Barone Rampante - 6b max, quasi al limite del suo livello in falesia -, ha dato una lezione sulle placche al suo compagno Ale "Forte", titubante sugli spalmetti...
Marco Privi e Gianni han salito pure loro la stessa combinazione, mentre Andre e Grace si sono limitati al pilastro inferiore. Ancora da segnalare la ripetizione della difficile Ritorno al futuro per Bigi e Ale "Giovane". Per finire Roby Puglia ed io ci siam cimentati nel concatenamento Regalami un sorriso (bella via di 6a max sullo Zoccolo) + Carlo Rossano superiore. Quest'ultima (max 6a+ direi, non 6a) è una delle più belle fra la trentina di vie che ho salito sulla parete (papparapà...).
Sandra a tre quarti del primo tiro del Barone Rampante...
... e in uscita dallo stesso tiro, su gneiss strepitoso!
Sandra arriva in vetta: casco sulle ventitré e sorriso meritato...

Il Corno Stella, versione al tramonto: the Best in Southern Alps!



venerdì 2 agosto 2013

BRIGA PGR un poker e un aiuto

Martedì e oggi Frank ed io siamo andati a Briga Pgr. Sui grandi strapiombi del settore si scalava veramente bene martedì, mentre oggi faceva troppo caldo anche all'ombra, caso raro per Briga.
Comunque u Frenke ha chiuso il poker dei 4 classici 7c, salendo martedì La Question
Dato che io i 7c me li posso sognare (e i due bei 7 più scarsi, L'opposition machiavellique 7a+ e L'Alcolo 7b purtroppo li ho già saliti...) ho cercato di trovare una linea diciamo non "c", e credo di averla trovata! Ho infatti chiodato oggi a resina una via che fiancheggia Pidiemme, ed esce in comune. L'ho battezzata The Help (gran bel film), e speriamo lo sia per davvero... Nella prossima settimana sarà valutata da chi si tiene!


Nelle foto di Hermann, dall'alto, u Frenke si tiene al primo rovescio domandandosi se acchiapperà la lama, l'ha acchiappata, quindi astutamente incastra un ginocchio. Domande = risposte!
Il chiodatore che c'è in me oggi è saltato fuori, sperando in un aiuto... della roccia!