Associazione Ligure Arrampicata

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venerdì 29 maggio 2015

ERBORISTERIA un'erba dall'8ttimo gusto...

Una breve new infrasettimanale si impone per segnalare una grande prestazione del Forte, alias Alessandro Pannuti, che mercoledì scorso ha colpito duro ripetendo Aloe 8a alla Erbo bassa. Una bella via di riferimento, con grado indiscusso: bravo Ale!
Adesso qualche altro 8a, poi il nostro deve spostare le lancette verso l'alto per far balzare più su la storia sportiva degli estremi di Ponente... Se non ci riesce lui!

 Ale si riposa dopo la prima sezione difficile di Aloe 8a: sopra di lui il crux dinamico

Condizioni come si può immaginare ottime, che hanno pure aiutato lo scriba a togliersi nello stesso pomeriggio un sassolino dalla scarpetta, dicasi l'hard (per me almeno!) 7a di Scilla, che più volte avevo provato, a mia grande colpa, una volta quasi staccandomi la spalla (già infortunata) nella spallata finale: fuuuuurbo!

martedì 26 maggio 2015

ERBORISTERIA, DHOME, BRIGA ggiovani dentro, altri fuori...

Siam tornati alle info, dopo una settimana di pausa causa nessuna news...
Comincio io questa volta, venerdì scorso, con una salitina atletica alla difficile falesia dell'Erboristeria bassa, in questi giorni consigliabilissima, fresca e con ottima aderenza (e infatti quasi inpraticabile per affollamento nei weekend...).
Come forse potrete notare dalla foto allegata, ho messo su scarpette da ggiovane, appunto, per salire Hebe, vero 7a+, anche se valutata più moderatamente sul topo. Of course ero in questa falesia per accompagnare alcuni strong climber - dicasi u Forte, don Diego, u Franke - che lavorano tiri duri level 8: prossimamente vedremo i risultati.
Sabato invece siamo andati in gruppone (più Mirko, Laura e Mario da Imperia) a vedere la nuova e strapicchevole Dhome, sotto la Colletta di Castelbianco.
Falesia così così posta in un bel luogo, fresco e all'ombra dopo le 13, con ruscelletto e avvicinamento da pochi minuti. Inoltre una delle poche in cui si può andare al bar (ottima scelta di birre speciali) in due minuti di super sentiero!
La roccia diciamo che non è delle migliori, scandalose le ultime vie a destra (5c e 6b) e orribili le due di estrema sinistra (6a+ e 6b). In poche parole ci sono alcuni tiri belli dal 6c al 7a più un boulderoso 7c.
Bigi ha salito Butterflies 7a, io la bella Hazel tree 7a, scalata on sight dal Giovane e da Mirko, che han salito in questo stile pure Sweet home, sempre 7a. Mirko si è anche esibito sul boulder di Dhome 7c.
Domenica invece ci si è spinti al settore Pgr di Briga. Col vento che è salito impetuoso a metà giornata la temperatura era un po' al limite del divertimento, però le condizioni di aderenza erano al top.
Lucien ha salito on sight con giusta soddisfazione Sans vergogne 6a+ e il bellissimo Pilier Lulu 6b+.
Bella prestazione poi del forte Mirko, che in due giri si è portato a casa la via ideale per chi come lui sale per la prima volta a gustare il super calcare della falesia, il Saggiatore, appunto, uno dei quattro classici 7c della parete.
Io su Hebe 7a+ alla Erbo, mentre rischio un volo incendiario... Il Forte, attento, alle corde

Nella foto, di Gianni, vediamo Bigi, left side, che sale Butterflies 7a, mentre Andre tenta Sweet home, pure 7a, al Dhome
Formichina bianca è Lucien su Sans vergogne 6a+, quella gialla Mirko sul super bello Pilier Lulu 6b+, in quel di Briga
Qui, right side, Mirko "stampa" il Saggiatore 7c, mentre Pedalaino prova Oltre confine 6c




martedì 12 maggio 2015

CORTE, CERISOLA giovani, forti e vecchie glorie

Settimana di scarse news, eccetto quella del caldo, quasi estivo, arrivato di colpo nella nostra zona: ormai si scala solo all'ombra!
Mercoledì scorso, in una giornata ancora fresca, relativamente fresca, il Forte ha ripetuto la poco gettonata Giraci dentro 7b a Corte. Da notare che la zona di estrema destra del settore principale, dove corre la via, risulta in ombra nel pomeriggio, data l'esposizione a sud est.
Sabato io e Frank siamo stati sempre a Corte, ma nel settore Arco: troppo caldo ormai nelle ore centrali... e pure alla sera!
Domenica gitarella a Cerisola con Elisa e Davide Bassopiemonte.
Sempre ok la falesia e ottime condizioni di freschezza. Nel settore principale solo qualche colata sul classico 7b della falesia, Noko... (per la cronaca salito da un brillante Dodo Marchal, stella dell'arrampicata francese anni '80, e da una climber chamoniarda che era con lui).
Elisa ed io abbiamo ripetuto la bellissima Roccia o riccia 7a, salita anche (on sight) da Davide, che si è pure espresso su Boggles 7a/a+.
Il Giovane ha salito Salcicci 7b+ e ha onsaiteggiato (con incitazioni alla lotta da tutti noi) Little Ancelo 7a+.
Per finire il Forte ha rotpunktato Arriva il sole 7b+ (hard). Finish.
                                             Elisa sulla super bella Roccia o riccia 7a

                                       Il Giovane combatte on sight su Little Ancelo 7a+

lunedì 4 maggio 2015

LORETO, LA TURBIE, MESA VERDE, PEILLON nebbia, sbarre e piscine

Tre giorni di scalata sono trascorsi, con un tempo certo non impeccabile.
Cominciamo dal 1° maggio, venerdì, dove regnava la nebbiazza più umida che si possa trovare in circolazione, piacevolmente alternata a piccoli piovaschi...
Nonostante ciò, in mattinata, Ale Forte ha compiuto la sua ripetizione di Augh 7c al Boschetto di Loreto, un vero Terminator il nostro! Gli eventuali aspiranti ripetitori si devono munire di pazienza perché la chiodatura non è, diciamo, molto razionale...
Sulla strada don Diego chiude i conti (scarso sforzo per un commercialista) con Sun fighe... 7b, nonostante il vento freddo in atto.
Spostiamoci a La Turbie, settore Big Ben. Qui sotto la foto allegata dà l'idea delle condizioni "ideali", ma il Giovane se ne è infischiato per la sua salita della classica Neuf doigts 7b.
Sabato 2 puntatina al Loup, e subito strategica ritirata dalla base della bella Piscine, ancora tutta bagnata (con un nome così potevamo intuirlo...) eccetto le dure vie di sinistra: meglio tornare in autunno, data l'esposizione a ovest. Da segnalare il rifacimento del sentiero di accesso, che ha ridotto a 15 minuti di salita l'approccio.
Alla gettonatissima (e non poco unta sul classico) Mesa Verde (stesso posteggio, meno di 10' di discesa), invece tutto in condizioni e scarsa umidità, con i due Ale in gran battaglia sulle vie dure da cantierizzare, mentre, surprise, risulto io me campione di giornata, ripetendo la classicissima, ma ancora piacevole, Pas de bras, pas de chocolat 7a.
Domenica, per finire, camminata di 30 minuti per giungere alla base del settore Paul Arène di Peillon, esposto a sud.
Qui, finalmente, un po' di nuvole ma temperatura e roccia perfetta, dalla grana spesso sorprendente.
The champion is Luca, che ripete Quoi de neuf docteur 6c e la magnifica Mensonge romantique, diventata 6b dopo un (recente?) ottimo lavoro di pulitura dalla terra, che ha portato le tacche del chiave di una volta (6b+) ad una "sbarra" da trazioni!
Eccomi in calata, dopo un giro per recuperare i rinvii del Giovane da Neuf doigts. Tempo eccessivamente secco...