Associazione Ligure Arrampicata

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martedì 25 novembre 2014

LORETO, ALCATRAZ, PALAIS, SABEN, LA TURBIE Gianni, Ponzio e le velutine

Un po' in giro dappertutto i nostri Ponentini in questo fine settimana, prolungato per alcuni...
Cominciamo da sabato, dove finalmente han compiuto l'opera Luca e lo scriba, cioè han terminato e salito Qui e ora al settore Strada di Loreto. Risultato: una bella via nuova non oltre il 6, è vero proposta un po' fuori tempo massimo, perché attualmente si sta umidini e freddini in loco, ma in belle giornate le ore centrali sono ancora proponibili. La via ha due soste, una dopo la prima parte di stimato 6a+ (più o meno, circa, forse...) e un'altra 4 fittoni più in alto, che la portano al grado 6c (come parentesi precedente).
Sempre sabato, ma ad Alcatraz, che è in piena stagione, si è illustrato soprattutto il prode Gianni che ha afferrato e non mollato le presine di Velcro humain 7a, e pure il solito Forte, che ha vinto il boulder di Mort de points 7b+ (versione lunga).
Domenica invece Giovane, Davide e Randons sono saliti al Palais, anch'esso in stagione ma con canne bagnate. Qui bel risultato per Randons, che lottando a la muerte porta a casa Erotica 7b. 
Assolutamente da segnalare purtroppo un grande nido di calabroni, probabilmente le temibili vespe velutine, che rappresentano un pericolo per i climber (e una minaccia mortale per le api), situato sul tettino di Ciao Dam's, la prima via che si incontra arrivati in falesia. Da sconsigliare la scalata almeno sino al Lou Pitchoun (esclusa).
Nello stesso giorno io mi sono recato in Piemonte, nelle fattispecie al Saben, vicino ad Andonno, accompagnato dai miei amici monregalesi Gipi e Andrea, per un piccolo raduno autunnale del "trio" Inps...
La bella falesia (dal complesso e lungo accesso) ci ha lasciato scalare per bene, nonostante la bassa temperatura, sul bellissimo calcare praticamente nuovo. Bei tiri non troppo duri ma "seri" e di difficile lettura, divertenti "ciacole" sui tempi passati, una birra con panino in un bar ruspante di Borgo. Una bella giornata: grazie agli Inps che non mollano!
Per finire la (mia) stagione: lunedì ancora a La Turbie, settore Périphérique.
Condizioni "urende": bagnato, umido e frio! Con una grinta che non mi sarei aspettato, sono riuscito lo stesso a clippare la catena della prima e bella parte (7a) della storica via che dà il nome al settore, ripromettendomi di risalirla in primavera, in condizioni "umane"!
Anche quest'anno vi saluto (perché vado in Valle a riprendere le mie amate tavole) e anche non, dato che pare debba elaborare comunque i testi (e speriamo le foto...) che mi giungeranno dalla Liguria: ma già ora me ne lavo le mani. Ciao!
                        Saben all'ombra a novembre, ma il sole tra poco arriverà per salvarci.
                                     I due monregalois si preparano per la lotta sull'Alpe...
                                    Apre le danze Andrea su Pesi massimi 6a, su super roccia
    Gipi, sempre elegante, volteggia, fin che può, su Nonzo, teorico 6a+ (e reale 6b+...)
                                   Questo è il limite della falesia, più a sinistra non si va!
                                    Ancora Gipi, qui sulla stramba ma bella Odissea 6b
Per finire io me, ritratto da Gipi, mentre assicuro e parlo... come al solito!








lunedì 17 novembre 2014

LA TURBIE, PEILLON acqua ovunque... quasi ovunque!

Ben poco da segnalare in questa settimana tragica, dal punto di vista meteo, sia chiaro!
Dunque con grande, grandissima parte delle falesie nostrane bagnate per il weekend, risorgono le "antiche", un po' abbandonate (anche per non prendersi troppe bastonate: nota critica e autocritica): La Turbie e Peillon.
Ed è qui che i nostri due gruppi di scalatori sempre in azione (a livelli diversi) si son recati domenica, dopo una giornata di sabato diremmo assai umida...
Condizioni perfette per entrambe le pareti (Loubière e Chez Pierrot), temperatura altrettanto.
Gli Ale (Peillon) si son gettati a tentare la severa Foupouda 7c, il gruppo "alano" vie sparse qui e là, mentre i tranquilli Luca e me medesimo, malaticcio, più Bigi, ancora in "sciopero", Marchetti, Roberto e nuovi adepti, han trovato di che divertirsi sulle sempre splendide (anche se spesso untine e untone) vie facili del settore più invernale de La Turbie.

Blek Macigno Marchetti dialoga con Bigi, in un momento di scalata super relax all'affollata e domenicale Loubière: anche questo è arrampicare!

lunedì 10 novembre 2014

ALCATRAZ, LA TURBIE, CASTILLON dal caldon all'umidon...

Stavolta cambiamo falesie, spinti da un clima più autunnale del solito...
Sabato ad Alcatraz, in buone condizioni tranne poche vie, una dozzina di "alani" hanno provato tiri su tiri, e campione di giornata è risultato senza ombra di dubbio U Presidente Roby, che ha flashato ben tre vie: Grenouille, Vélcro humain (trééés petits 7a) e Le mur c'est dur 6c+. Altri buoni risultati per Lucien, che ha realizzato Grenouille (salita anche da Fanciulli, che ha salito pure Joda, trééés...) e Andre, vittorioso su 8a pour les nuls (trééés...). Il Forte non si è impegnato troppo, ma non si è lasciato sfuggire una delle più belle vie della falesia, La technique de l'homme ivre 7a+.
Nello stesso pomeriggio visita lampo di Randons, Davide e Giovane al settore Phériphérique de La Turbie, dove il solo Giovane è riuscito sulla bella combinazione chiamata Rigolo Ouest 7b (molto soft, piuttosto 7a+).
Domenica giornata di clima abbastanza orrendo, piovoso, umido e pure freddo, che non ha scoraggiato alcuni dal recarsi a Castillon, ben bagnata e con pochi tiri possibili.
Nonostante ciò, e girando a basso regime, i motori potenti di Randons e Giovane hanno permesso ai due di aggiudicarsi due tiri non banali come Burning Road 7a (Randons) e Pandemonium 7a+ (Giovane), mentre Davide, Lucien ed io abbiamo arrancato in qualche modo. Ma la ciliegina sulla torta della giornatina fortunata è arrivata alla sera, leggi le 17, quando, arrivati alla Jeep di Lucien, l'abbiamo trovata senza batteria! Naturalmente pioveva e stava per far buio... Dopo prove di avvio in discesa al buio totale, ci siamo dovuti lanciare in telefonate disperate agli amici con grossi mezzi e batterie, e per fortuna Luca è venuto col suo pick up in nostro soccorso, dopo una bella oretta nell'umido più umido, belli bagnati... Partenza coi cavi alla fine e ancora adesso un grazie al nostro salvatore!


 Randons insegue (sembra) Davide (su Pandemonium) a Castillon...
 ... e poi lo supera, salendo in "ottime condizioni" Burning Road 7a
I fari del salvatore Luca appaiono visti dai vetri, appena "umidicci", della Jeep bloccata di Lucio
E questo è mio padre che oggi ha compiuto novant'anni. Apparentemente non c'entra nulla, ma se sono qui a scrivere è per merito suo!


lunedì 3 novembre 2014

CORTE, LORETO news e visitor di livello

E ancora una volta parliamo di Corte e Loreto, un po' noiosi d'accordo, ma è il momento buono per queste due falesie, in ottime condizioni.
Poi ci sono di mezzo io, nel senso che, preso da furia chiodatoria e/o creativa, ho - assieme a Luca - creato altre due nuove vie.
Cominciamo da giovedì dove, dall'alba al tramonto (più o meno) ho lavorato per mettere insieme la linea di Le Petit Prince, una delle Linee di Corte (bum!), sui 35 metri diritti e strapicchevoli, a fianco della superba L'artiglio del diavolo.
Venerdì invece Luca ed io abbiamo aperto il cantiere di Qui e ora - finalmente una via "facile"! - a fianco di Silenzi, in quel di Loreto, interrotto per e con il buio...
Sabato poi è piombato in zona Corte, con compagni e compagne, Diego La Porta, climber e allenatore torinese di grandi atleti/e della roccia, che ha apprezzato assai il luogo e si è portato a casa on sight la sempre bellissima Linea di confine 7b, mentre il Giovane, da collezionista, ha pensato bene di salire una delle "peggio" vie di Corte: Il nido del corvo 7a+.
Domenica, chiamato da Diego, è giunto sulla Strada di Loreto il fortissimo Alberto Gotta da Bra, figlio d'arte, che pure isso è rimasto contentissimo delle nostre vie, ed ha salito in stile magistrale on sight Ombre rosse 7c, mentre per l'8a di Trapelin gli ci son voluti ben due giri di dieci minuti, il secondo - per dare qualche chance alla povera via - praticamente al buio...
Nel contempo Luca ed io abbiamo continuato i lavori su Qui e ora, che ben presto sarà agibile (certo, almeno qualche tempo dopo le alluvioni previste nei prossimi giorni, che la laveranno per bene), mentre Lucien ha ripetuto la cortissima ma cattiva Ardit di Mario, 6c+ di... dita!
 Alberto Gotta dopo il lancio e stritolamento della presa chiave di Ombre rosse 7c, on sight
 Primo giro di Alberto su Trapelin 8a, ohibò persino di giorno...
 Tre in azione: Alberto prova Orgasmodromo, Diego Colucci Danza del sole, io chiodo Qui e ora
 Primi fittoni di Qui e ora per Luca, venerdì sera. Ancora si vede bene, ma per poco...
Lucien, versione gggiovane, assicurato da Luca su Ardit, 6c+ di super roccia!