Associazione Ligure Arrampicata

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lunedì 27 novembre 2017

ALCATRAZ, BRIGA parola di verita....

Eh, lo sooo...
Chi non è anziano assai e non ha sentito l'antico Alto Gradimento non capirà. Pazienza.
Il succo è che, dopo anni di frequentazione della bellissima falesia di Alcatraz, continuano a girare topo con gradi errati e si continua a citare Alcatraz come esempio di gradi "regalati".
Anche ieri due genovesi li proponevano e in effetti l'eccelso chiodatore locale Olivier li ha un po' smussati ma non abbastanza per allinearli su uno standard francese, se non della vicina (e cattiva assai) La Turbie.
Vi propongo dunque, dopo anni di ripetizioni, la "giusta" (mia ma non solo mia) scheda della falesia, pari pari dalle mie note personali stropicciate...
Ieri bei rientri sulla roccia di Angelino e pure dei poco visibili (in falesia) Roberto Riva e Marc.
Belle salite per Pips2, altrimenti conosciuto come Antonio, che fa sua flash Pour les nains 6a+, e per Emanuele, che riesce sulla very bella Philosophe antiartiste 7a/7a+.
Si stava d'incanto: temperature perfette e niente vento, ovvero la stagione è cominciata.
I baldi makisti (Bigi e Marchetti nel dettaglio) han creato invece al Bunker di Briga un'altra bella via sempre sul 7, per fortuna a! Il settore promette più che bene. La prossima settimana riprenderanno le ostilità di trapanamenti, se arriva l'ormai leggendario pacco di fix dalla Spagna, andato perso nel primo tentativo di spedizione...


 Qui sopra Bigi crea un nuovo gioiellino di Briga, settore Bunker.
 Angelino finalmente sulla roccia di Alcatraz. Gran bella notizia!
Roberto Riva nella stessa falesia, qui in azione su Oh Capitaine 6b

lunedì 13 novembre 2017

BRIGA, FONTANA il volo del magollo

Che dire di questa settimana?
Più che altro che è arrivato il fresco se non il freddo e che improvvisamente si deve scalare al sole e se è solamente velato... so' cavolacci nostri!
I lavori alla Fontana di Albenga sono finalmente finiti e contiamo di inaugurare la falesia rivisitata entro il fine settimana. Steitiuned come si dice oggi!
Ma lì finiscono e qui cominciano...
Mi riferisco alla bella falesia in lavorazione in quel di Briga, Val Roya, che forse si chiamerà Il Bunker, così mi è stato ipotizzato.
Di very bella roccia, tolto qualche piccolo e mica tanto piccolo disgaggetto come vedrete qui sotto, offrirà probabilmente a fine lavori una quindicina di opportunità un po' per tutti, forse...
Forza e coraggio per i baldi makisti che si sono presi questo bell'incarico, data la notoria attività frenetica del club di scalata locale, situato a ben 10 minuti d'auto (scarsi) dalla falesia: son troppi non c'è che dire!
Bellicapelli e il Giovane puliscono a Briga, settore in cantiere, nella foto del Pedalaino
Qui Davide sta a massacrà nu povero ginepro e alle sue spalle occhiegga l'intera falesia...
... mentre qui il nostro guarda cadere il piccolo "magollo" di un paio di metri staccato dal Giovane!
Per finire, qui sotto, nello scatto di Lucien, Davide si riposa su uno scalino diciamo creatosi...
 

lunedì 30 ottobre 2017

FONTANA men at work

Domenica scorsa grande attività alla Fontana di Albenga, in via di restyling per opera dell'Ala Sanremo, con, nella fattispecie, il vostro servitore come opevaio vevticale...
Dopo cinque giornate in falesia appeso alle corde, sono apparse sei nuovi possibilità, mettendo in evidenza le ultime risorse della falesia, che era entrata per la prima volta nel mirino dell'Ala nel lontano 1994.
Pulizie, aggiustamenti, ritocchi, controlli, posa di alcuni ulteriori punti qua e là hanno impegnato quasi tutto il giorno i nostri eroi, anche se alcuni si sono defilati, andando a ripetere la bellissima Dopamina 7a, annata 2017 di Marco Pukli. Il tempo era perfetto, né caldo né freddo.
Tra pochi giorni (se non piove come sembra) si terrà l'inaugurazione.
A suivre...
Marco Privi al lancio dello scalpello su Il Grande Cocomero, ripreso, come per tutte le seguenti immagini, da Grace
Andre acchiappa i primi funghi di A cavallo a stu camello
Il Giovane libera l'inusuale fessura di Walk this Way
Il trapano Hilti in un momento di riposo, dopo aver aggiunto un punto "per pipponi" su Il palanchino magico...





lunedì 23 ottobre 2017

CORTE, TORTUGA Fiesta e crescita

Il top della settimana non è stata chissà che prestazione o una nuova super falesia ma una rimarchevole serata, quella al Gallo Nero di Molini, per il compleanno di Bigi (50) e Davide (30). Musica di fondo quella fornita dal super quintetto Gli Oggitani, poveretti, dico io conoscendoli, dei veri virtuosi sovrastati dal casino infernale di un centinaio di persone stipate in 30 mq...
Comunque una bella serata di sbevazzamento per i più, anche quelli poco adepti in materia, leggi Emanuele...
La scalata dei due giorni a Corte, pur se pochi che hanno calcato le rocce anche domenica, non ha offerto nessun spunto di rilievo, ma non poteva che essere così, dato anche il caldo ancora notevole di sabato, quando l'alcol non aveva ancora mietuto vittime...
Però, grosso però, assolutamente da segnalare la crescita di Elisabetta, la meno forzuta di tutta la banda, che sta migliorando di volta in volta. Questa settimana, mercoledì per la precisione, in quel della Tortuga di Albenga, Eli ha salito Neptune 6a al primo giro, seguito da una battaglia (vinta poi domenica) su Alleston 6a, per finire in bellezza su De Berry 6a+, on sight montandola.
Se un giorno riuscirà a convincersi a mangiare almeno il giusto e metter su un po' di muscoli, chissà dove potrà arrivare... Brava Elisabetta!
I due festeggiati che barano sugli anni vistosamente...
Gli Oggitani in action. Da non perdere!
 I protagonisti della serata: rhum e succo di frutta. Primo giro...
 Secondo...
Terzo........




lunedì 16 ottobre 2017

CORTE oltre il confine

La Linea di confine del 7b è quella dove di certo, presto, si spingerà la nostra local promessa Emanuele, che con questo solido itinerario in saccoccia è ormai pronto per qualcosa di più duro, come gli ho suggerito...
Per altro la giornata era troppo calda per i climber meno motivati di Ema, che hanno provato di tutto e di più, compresi molti giovanissimi sulle placche, che sono il solo settorino della falesia che si presta a questo scopo.
Da segnalare anche una new route, un 7a sul boulderoso andante a fianco di Casca la terra, per opera di Bigi und Davide und Giovane.
Nota dolente il ritorno alle auto, che ha visto una banale rottura di un piccolo tronco trasformarsi in una seria lussazione alla spalla per il povero Salvatore, che ha dovuto sopportare il terribile dolore che questo incidente procura per un bel paio d'ore, prima di raggiungere, sulle sue gambe, il posteggio e l'ambulanza che l'ha portato a Sanremo in ospedale. Augurissimi di pronta guarigione!
Emanuele su Linea di confine, robusto 7b di Corte

lunedì 2 ottobre 2017

ALBENGA, CORTE sofferenze, realizaziò e new entry!

Andiamo questa volta in ordine cronologico severissimo...
Primo fatto: alle ore 11 più o meno zero zero partenza! De che? Ma naturalmente della già leggendaria nonché unica in Europa 24h Sufferfest di Castelbianco.
Partecipanti pochi ma buoni, tra cui due team nostrani: l'Old but Gold del Presidente e io me, e il TTTeam (Tieni Tieni Team) di Privi e Gianni. Ci scateniamo subito in discesa a piedi alla Reunion, dove ci diamo da fare con ottiche diverse. Il TT fa più vie che può, Frank bastona i 7a ed io cerco di fare 6c e 6b+ tenendo un po' di forze, ma come un c....ne poi mi lancio su tre (facili ma non per me) vie boulder, che of course non riesco a salire! Ci spostiamo nel tardo pomeriggio con navette al volo alla Ciusa (TT) e Erbo bassa, per noi vejiass. Qui Frank sale Scilla per far punti e io son così morto che non mi muovo più su Ignatia, che poi chiudo alla disperazione (che più disperati non si può) da secondo, solo per la gara!
Vien buio, il TT va alla Telematica a far vie, tante e facili (son già sulle 20), noi all'Emisfero dove Frank ha problemi su di un 7 e io su due 6a al buio faccio pietà, ma almeno li salgo...
Stop per tutti alle 22 per il check-in serale e pastasciutta più pane da Pablo, barista e climber di Colletta. Poi che si fa? TT e Frank ripartono per Telematica, io vado a dormire in auto: so' vecchio!
Alle 2 circa tornano. C'era un casino bestiale su tutte le vie, ma Privi e Frank hanno "stampato" qualche 6 comunque, tra visioni surreali e uniche di 40 pile frontali in movimento!
Alle 4 altro check-in e si dovrebbe ripartire, ma io stranamente ci sono (dopo essermi magnata la mia torta in auto), mentre il resto dei Team è in ritardo e ci vediamo passare davanti al muso la navetta delle 4... No problem, alle 5 scarse ci imbarchiamo in un altro giro di pullmino e poco dopo siamo all'Emisfero. Qui the President bastona il 7a della sera prima al primo giro e fa così pure su Stella 7a quasi on sight, anzi direi on lamp, con incoraggiamenti di un team rumeno-canadese a fianco (oueiii, siamo internazionali qui!). Gran bell'ambiente. Io faccio due giri su Tuono 6b, che conoscerei a memoria, il condizionale è per la notte... TieniTieni fa i due 6a classici e Privi da secondo spiezza un 6c, ma col 50% dei punti in più della notte è sempre un bel punteggiare!
Finalmente (dico io) salta fuori la speranzosa alba del nuovo giorno e riacchiappiamo la navetta per la Colletta e un meritato caffè+brioche o similia. Poi di corsa (non è vero) alla Telematica un'altra volta. Non ci sta più nessuno. Trulli trulli (altra grossa menzogna) saliamo ancora 6 come piovesse (balle) e terminiamo (io termino) alle 10.59 con un 6a+ per fortuna di solo movimento, dopo aver visto pochi minuti prima un paio di occhi fuori dalle orbite, quelli di Privi che ha spezzato con un dinamico a la muerte un ultimo 6b+, proprio con un ottimo margine...
Grande giornatona per tutti e grande esperienza.
Alle 15, alla premiazione, l'Old but Gold Team viene premiato come miglior nome di Team: evviva!
Torniamo a bomba alla nostra classica falesia, quella di Corte, per segnalare che sabato ha ceduto sotto le possenti dita di Emanuele Injam 7b. Ormai chi lo ferma più?
E finiamo il report con la new entry che più new non si può... Diana è infatti nata quest'oggi 2 ottobre. Tantissimissimi auguri alla seconda figlia di Sandra e Alessandro "Pannut", e ai genitori, ça va sans dire!

Una parte dei concorrenti alla premiazione della 24h Sufferfest di Castelbianco
 Old but Gold Team sul palco con Davide Cpr a fianco
 Vecchiaccio Flaviano in tribolazione su Tuono 6b... per fortuna di notte!
 Privi, Frank, io me alla pasta serale...

 Il manifesto ufficiale della grandiosa manifestazione della Val Pennavaire
 TieniTieni Team in versione notturna
Diana è arrivata il 2 ottobre. Tutti i nostri migliori auguri!






lunedì 25 settembre 2017

CORTE Ema va sul b!

Un breve resoconto della domenica in quel di Corte, dove tra nuvole, sole e qualche pioggetta, si stava piuttosto bene.
Il colpo grosso lo ha assestato Emanuele, la nostra promessa locale, che ha salito la bellissima Riti magici 7b, il primo della sua carriera. Io non c'ero, ma mi hanno detto che aveva un sorriso a 200 denti... Bravo Ema!
Altre belle realizzazioni per il Giovane, detto Alessandro Cariga all'anagrafe, che si è portato a casa la top della falesia, cioè la superbella Le Petit Prince 7c/7c+ (inutile dire chi l'ha creata...) e, come ciliegina sulla torta, pure la combinazione Petit Diable 7c, che consiste nella parte dura della prima via unita all'uscita su L'artiglio del diavolo.
Gli altri agguerriti hanno cantierizzato... per future prestazioni.
Emanuele stringe le presine del suo primo 7b, Riti magici

lunedì 18 settembre 2017

FORZA GABRI!!!

Questa settimana niente news piacevoli, due giornate tran tran a Bric Scimarco e Corte, entrambe in buone condizioni, accettabili al sole a Corte.
Una spiacevole sì però...
Il nostro amico Gabriele è stato investito frontalmente alla guida del suo mezzo di lavoro al mattino di domenica, pare da due disgraziati ubriachi...
Si è rotto molto male una gamba, maledizione!
Tantissimi auguri di buon ristabilimento al protagonista delle immagini del post sottostante.
Forza Gabri!
P.S.: oggi Gabriele è stato operato ed ha fratture solo al piede. Meno male!

lunedì 11 settembre 2017

CORTE, BRIGA, LORETO al sole è bello!

Questa settimana poche news, ma un fatto importante da segnalare: il ritorno della possibilità di scalata al sole.
Almeno a quote come Corte (700 metri) o Briga (circa 1000) si stava bene, sia sabato sia domenica.
Sabato giornata terribile per lo scriba, costretto a svegliarsi alle 6 (sei!) per andare a Corte prima del previsto arrivo del quasi monsone, che poi da noi per fortuna non ha colpito, previsto alle 14.
Scala bene solo l'insonne di natura Privi, che non si lascia sfuggire la bella Moebius 7a/b, con un'aderenza più che accettabile e tempo variabile. Prime gocce davvero alle due...
Nello stesso giorno a Loreto, poco distante, Sonia ritorna alla scalata dopo parecchio tempo, salendo in bel modo la prima parte de La cascata fantasma 6a. Non abbiamo mai segnalato che la parte alta di questa via, situata nell'evidente canale roccioso, a volte percorso da una cascatella, è ora fornita di due percorsi. L'originale (di Mario Innino) ha un tracciato di minor resistenza e offre difficoltà di 7a, mentre le versione diretta sullo spigolo (di Pannut) presenta, senza svicolamenti, un livello di 7a+ ed è molto bella. Per entrambe le soluzioni sono necessari molti rinvii e una corda da 80 metri!
Domenica i makisti in massa più il presidente Frank si son recati al settore Antenna di Briga, dalla roccia splendida come sempre e del tutto asciutta. Da segnalare il bel percorso di Una storia infinita 7a per Gabriele. Stop.
Due belle immagini colte da Davide Bellicapelli ritraggono Gabriele mentre libera La storia infinita 7a, Briga. Quello che si nota a destra è proprio un comignolo, di un bunker interamente scavato nella roccia!

lunedì 4 settembre 2017

BRIC DEL FRATE, PISTONES, BRIGA in tempo (quasi) reale

Il tempo molto molto veloce si riferisce all'aggiornamento che vi presentiamo del settore nord di Bric del Frate, in quel di Finale.
Infatti ieri siamo giunti in loco per scalare tranquilli sulle vie della parete ovest e del settore centrale e ci siamo accorti della totale revisione effettuata (e terminata pare 15 giorni fa) sul comodo e ombreggiato settore nord. Più di venti vie per scarsoni e medi a disposizione, con ottima chiodatura inox ravvicinata. Non sappiamo chi ringraziare ma lo/li ringraziamo vivamente! All'ombra si stava benissimo ieri, finalmente.
Il giorno precedente c'era stata una piccola spedizione alla ricerca di una falesia con vie per tutti e protette dalla pioggia, altamente annunciata, direzione Francia. Dietro mio suggerimento, siamo stati a Les Pistonés, nelle Gorges du Loup. I nostri baldi non hanno combinato un granché, intimoriti da chiodature lunghe lunghe (7b+ di sinistra), oppure per errori di moschettonaggio (sempre il Giovane sul 7c+), oppure perché non sanno leggere il "banale" 7a/7a+ centrale (leggi Privi e Ema, anche se
salita baldamente qualche tempo fa da quel dinosauro dello scriba!), con l'eccezione di Antonio che, controllando il coniglio, ha avuto ragione del 6a+ di sinistra (obiettivamente 6a). Comunque è davvero una falesia piccola ma adatta a più livelli, protetta dalla pioggia.
Domenica invece i makisti si son recati alla Chapelle di Briga, con Pedalaino al suo rientro, e hanno colpito la breve e boulder Besoin d'ailes 7c+ (sulla carta, il Giovane dice 7c) i forti Randons e Davide, mentre Gabriele ha salito flasce Sensible 7a.
Il mio reporter Giovane (notoria lucertola) dice che "solo a mezzogiorno il sole un po' scaldava"....
Anteprima mondiale con le elegantissime correzioni (mie) alla pagina della nuova guida di Finale di Thomas, edita da Versante Sud 2017...
... e dal telefono di Andrea, già che ci siamo, pure Les Pistonés al Loup. Bisogna invertire il terzo e quarto 6a partendo da destra.

martedì 29 agosto 2017

TANARELLO, JUNGLA, PEILLON, BRIGA di tutto un po'

Un piccolo riassunto incasinato delle "imprese" in falesia dei local a (circa) Ferrragosto, mentre io mi davo alle alpinate soft in Valle d'Aosta.
Cominciamo da quella di spicco, di Privi, al secolo Marco Privitera, che si aggiudica un 7b di quelli veri, leggi Leon al Grottone cioè alla Cineteca del Tanarello, dopo un lungo assedio e ultima caduta sotto la catena...
Certo non si è dovuto impegnare così il forte Giovane, per ripetere sabato la stessa via.
Ancora Privi scala bene domenica al settore "Nuovo" di Peillon, cioè inferiore del Baus Roux, salendo il bel 7a di sinistra, via effettuata anche da Emanuele.
Anche se all'ombra solo alle 15, la falesia non era in cattive condizioni.
Sempre a Peillon, il bellissimo 7b di sinistra non ha troppo impensierito Randons, che giorni fa ha "stampato" il più impegnativo 7c de Il Saggiatore a Briga, settore Pgr, accompagnato dal Giovane che non si è fatto incantare da La Sorcière 7c, very very bellissimo!
Per finire il raccontino dei giorni che furono passiamo alla Jungla del Loup, dove Pannut si toglie velocemente dallo strapiombetto di Merci Pierrot 8a (soft?), mentre l'onnistampante Privi sale on sight con dura battaglia Mowgli 7a.
 Il Giovane su Leon 7b al Tanarello, Grottone o Cineteca che dir si voglia...
Randons stampa a sinistra, Privi stampa a destra. 7b e 7a, settore Nuovo di Peillon

giovedì 10 agosto 2017

ERBORISTERIA da non credere...

Il da non credere si riferisce all'aderenza, stranamente buona una settimana fa e anche ieri all'Erboristeria bassa, pur se si arrampica con una caldazza notevole, che fa sudare.
Pertanto una settimana fa Gabriele si è aggiudicato bellamente Scilla 7a (hard per me), e ieri il Pannut, nonostante venga da una settimana di vacanza con famiglia in cui pare abbia preso un paio di kg (a forza di ingurgitare Castelmagno), si è tolto dalla lista anche Digitale 8a.
A la prochaine... e buon Ferragosto.

Pannut si lancia nella sezione chiave di Digitale 8a, Erbo bassa

lunedì 31 luglio 2017

JUNGLA, CAFFETTIERA, AQUILA tris tropicale

Cominciamo questa settimana non in ordine cronologico ma andando indietro, come i granchi...
Domenica dunque (nuova) puntata alla comoda Jungla del Loup, a ben 50 minuti dal casello di Bordighera.
Solito caldo super, da sudare, ma buona aderenza, sorprendentemente!
Sui bei muri francesi gran sequenza del nostro stampiere, al secolo Emanuele, che concatena: flash Mowgli 7a (salito anche dallo scriba), onsight Il libro della giungla 6c+, rotpunkt Poilues les guepes 7a.
Bella scalata anche per Marta (che a dirla tutta dopo il primo giro voleva scendere al fiume...) che non si fa sfuggire le presette incattivite di Baloo 7a.
Lo scriba a fine giornata ha salito la via di sinistra delle due senza nome. Pessima scelta! Il 6a+ di destra è tanto bello quanto è tanto brutto questo, su roccia lichenata e poco piacevole...
Il giorno prima, pilotati dal finaleros Gianni Preve, gitona in 11 alla Caffettiera e alla Parete dell'Aquila, già in ombra a fine mattina, se non prima.
Anche qui un bel caldone ma aderenza accettabile. Non abbiamo combinato un granché, ma abbiamo potuto ricordare la bella qualità delle linee, della roccia e della chiodatura della Caffettiera e la mancanza di appeal di quella, per altro molto ben attrezzata, dell'Aquila, un po' troppo interrotta da cenge e cengette. Dedalo 6a+ è però un gran bel tiro, dalla linea alla scalata!
Dal mio telefonino uno scatto degno dell'agenzia Grazia Neri (bbooouum): Stampiere, Privi e Preve in contemporanea action alla Caffettiera
 Ancora stampiere Emanuele flash su Mowgli 7a, Jungle. "Ganci" doc (miei) che aiutano!
 E la bella Marta che moschettona la parte ciclistica di Baloo 7a

venerdì 28 luglio 2017

CIMA DI TAVELS una bottiglia buona...

Incursione settimanale in montagna per Bigi ed io, in quel di Isola 2000.
Di certo il centro invernale non è troppo entusiasmante in estate, complice lo scarso ripristino dell'erba sulle piste e pure il lasciare "vestiti" i cannoni da neve, in rosso fuoco!
Siccome io quasi ci vivo e conosco molto bene Pila, posso dire che in estate la stazione valdostana ha tutto un altro aspetto, per fortuna!
Comunque dopo una mezz'oretta di cammino si è fuori dal panorama artefatto e in poco più di un'ora si arriva ai piedi della via Bonne bouteille alla Cima di Tavels. Il granito grigio e rosso ci attende!
La via è stata ripresa da pochi anni, e bene, anche se per voler fare il solito pignolo, non con gli spittoni inox da 12 del Mercantour...
Il secondo tiro di 6c ci bastona subito entrambi, e per dirla tutta mi perdo nel seguente tiro di raccordo, e pure sul quarto tiro... Arrivo in cima a un pilastrino marcio e armeggio almeno una quarantina di minuti per cercare di portare in salvo la pellaccia, per poi accorgermi che la via giusta è ben due metri sotto di me (due metri di circa secondo grado...). Passata la scena pietosa, Bigi si lancia nel bel tiro seguente che porta, per mia fortuna, alla piccola gemma della via. Il sesto tiro è una fessuretta miracolosa su placca da urlo di 6a+, con la roccia più bella che si possa chiedere, degna dei migliori tiri del Corno Stella, sua Maestà delle Alpi Marittime. Chiodatura perfetta per giunta, sia a spit che a vecchi chiodi, che - da Capo Coniglio - passo ogni tanto...
La via prosegue bene e termina poi con altro tiro di 6a+, molto vario, che di nuovo mi tocca e che risolvo bene, nonostante la veneranda età.
Dopo una crestina facile e arieggiata perveniamo alla vetta, con superbo panorama sulle Marittime (quasi) tutte.
La discesa si rivela un po' stramba, poiché i due giovani esploratori disdegnano la relazione per pigrizia e arrampicchiano sulla cresta nord che, bontà sua, si lascia scendere con passetti di scalata, portandoci ad accorciare un po' il rientro in stazione.
Temperature, pure all'ombra, perfette.
La Cima di Tavels, dove corre, un po' a destra della vetta, Bonne bouteille
 Bigi sul fantastico sesto tiro, 6a+. Un gioiello!
Io sul quinto tiro, dopo le scene pietose...
Bigi sull'antecima, dietro di lui i laghi di Terres Rouges
Io in vetta leggo, per non seguirla, la relazione della discesa...
Il massiccio centrale dell'Argentera in lontananza. La Testa del Claus è invece a destra


lunedì 24 luglio 2017

KAIMANO, TANARELLO, ROQUEBILLIERE vikinghi et alia

Veloci news per un clima sempre caldo qui da noi, ma meno umido e a volte con un po' di venticello che aiuta la scalata...
Sabato al Grottone di Tanarello, dove si stava belli freschi, stampa solo il nostro noioso stampiere Emanuele, che non si lascia sfuggire il percorso netto del Diedro Potter 7a/7a+.
Nella stessa giornata ritorno alle buone condizioni fisiche della mano operata di Andre, che comincia a non avere più problemi al Kaimano di Finale, ad esempio su Vikings 6b.
Qui bel ritorno alla forma pure per il Preve che rotpunkta il notevole Pilastro bianco 6c.
La falesia, non molto alta, è interessante e perfettamente chiodata. Ombra dalle 14 circa.
Domenica spedizione numerosa a Roquebilliere, regno della placca verticale di dita, molto di dita...
Bei risultati manco a dirlo per quell'antipatico di Ema, che sale Ca cache cakechose 7a, e per Marta, che ha la meglio sulla breve e violenta Partie sans laisser 6c+.
Inoltre il vecio Bigi sale bellamente i 40 metri di Je suis un voyou 7a.
Falesia ventosa e ombreggiata nel lato destro dalle 13.30, in condizioni più che buone.
Stop.
 Preve sulla fessura didattica Killer 6a, Kaimano
 Ancora il Preve sullo Spigolo bianco 6c, di ottima roccia, Kaimano
Bigi parte per stampare Je suis un voyou 7a, Roquebilliere

lunedì 17 luglio 2017

CAYRE DES ERPS, LA JUNGLE Giovane da 8

Due notizie contrapposte questa settimana.
Una alpina, si fa per dire... Io e l'aspirante alpinista Emanuele sabato siamo andati al Cayre des Erps, sopra il Boréon, a ripetere una gran bella via anni '60, lo Sperone Ovest (degli storici Ughetto, Ruggeri, Baratta e Salesi), ripresa a spit inox da 12 (perfetti) nel 2002, credo, nell'ambito di un progetto di risistemazione di vie classiche del massiccio Argentera/Mercantour.
Si può adesso scalare molto tranquillamente i tratti più difficili (sino al 6b), ben protetti dagli spittoni. Altrettanto non si può dire delle sezioni di 5, in cui è mooolto meglio non pensare di cadere...
Comunque, per chi è un po' alpino dentro, la via vale veramente la pena. Non abbiamo trovato le doppie classiche e siamo scesi dal Couloir Gurekian, trovando molto molto molto difficilmente le ultime due doppie (aguzzare la vista e magari legarsi...).
La domenica, gruppone alla Jungle, al caldo sempre e comunque, dove Ale Giovane doveva stampare... e ha stampato un 8a breve e violento come ama lui, Merci Pierrot.
Il Pierrot da cui il titolo è Pierre Brizzi, mitica figura di climber/alpinista, ancora in falesia brillantemente ieri, a settant'anni suonati!
Belle prestazioni anche per altri partecipanti. Baloo 7a è caduta sotto le dita possenti di Spier, Davide Bellicapelli, Emanuele e Randons, che per completare l'opera ha pure salito il 7a+ senza nome (pare) alla sua sinistra, molto tecnico e sostenuto.
Io segnalo, per gli scarsoni come me, un tiro di 6a+ senza nome appena a sinistra di Eric, secondo me un vero gioiellino verticale a buchi. Stop.
Riapro il testo per segnalare che mercoledì scorso abbiamo trovato il solito caldone alla Erbo bassa, ma nonostante questo Gabriele è riuscito sulla breve e boulderosa Cumino 7a. Stop. Anzi ri-stop.
 Il piccolo ma interessante Cayre des Erps, esposto a sud ovest, e con vie riprese a spit
In questa seconda foto di Emanuele, la mia testa pelata è all'imbocco del vallone che porta al Col Guilié e in Italia. Il Cayre è per fortuna solo a un quarto d'ora... di pietraia ripida.

lunedì 10 luglio 2017

ROCCA DEGLI UCCELLI, CAYENNE, JUNGLE caldo da Guyana...

La calura continua implacabile.
I nostri eroi cercano, con alterne fortune, di sfuggire a questa persecuzione estiva...
Primo tentativo: Rocca degli Uccelli a Finale, sabato, condizioni discrete (dai miei informatori).
Emanuele on sighteggia il 6c di Volo d'angelo, mentre il Pannut sale nello stesso stile Tenace 7b.
Secondo tentativo: Cayenne, Valle del Loup, domenica, caldazza umida terribile poi un po' meglio...
Qui bei risultati di Lucien e del solito Emanuele che flashano Merci M. Henri Croués 7a (soft ou facile per dirla alla francese) e del Giovane che ha la meglio su La legende de Bibi phoque 7b+/7c.
Third try: La Jungle, sempre zona Loup, lunedì, condizioni discrete ma sempre calde.
Qui belle scalate di Elisabetta che sale BB Geek 5c, Gabriele che supera (dopo un bel volo) Une liane pour Mowgli 7a e, per finire, del Giovane che non si infastidisce nel combattere la P'tite insupportable nocturne 7b+.
Da segnalare l'esistenza di due lunghezze (non oltre il 6b) situate appena a sinistra di Sceptique Eric, e che troverete più facilmente le vie, dato che ho scritto i nomi alla base!
Ah, dimenticavo, non c'è più bisogno di guadare il Loup perché è stato costruito un ponte di tronchi. Il bagno nella bella pozza è però sempre consigliato ed è attrezzato con corda da tuffo!

 Il Giovane inizia il chiave di Bibi phoque 7b+/7c, Cayenne
Lucien armeggia di bastone su Septembre noir... Ogni tanto capita!

Una finestra dei tunnel di accesso a Cayenne