Associazione Ligure Arrampicata

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giovedì 23 maggio 2019

Presa In Giro? No, dico sul serio!


Un breve racconto lungo della mia partecipazione alla Presa in Giro 2019.


Ormai funziona così, arriva un messaggio su whatsapp e poi decidi che fare; a volte sei tu a proporre qualcosa, altre volte sono gli altri che ti propongono di fare qualcosa.
Leggo: Presa In Giro 2019.
<<Ma cos'è? Mi prendi in giro?>>
<<No, dico sul serio! Dai su che ci divertiamo. E' una gara di blocchi, ti piacerà>>
Il regolamento è molto semplice: 30 blocchi da scalare, tutte le difficoltà (bianchi, verdi, blu e gialli) 3 ore di tempo, autocertificazione dei blocchi chiusi, 2 classifiche, amatori e top, i primi 6 classificati vanno in finale che si disputa su blocco unico e con 2 minuti di tempo.
<< Ma come faccio a sapere in che categoria devo mettermi?>>
<< Se fai il 7a blocco nei Top, altrimenti Amatori>>
Non si tratta di una singola gara, ma di un circuito di gare organizzato in due gironi con le palestre liguri e del nord ovest (basso Piemonte e Lombardia). Il vincitore assoluto sarà decretato in un ultima gara dove i primi 8 di ciascun girone si giocheranno la qualificazione alla finalissima in cui entreranno solo i primi 6.
<< Ma belin, sono tutte palestre di Genova, come faccio?>>
<< Non è vero, la prima è a Finale>>
<< Ma belin, sono di venerdì sera, come faccio?>>
<< Esci un ora prima da lavoro, capirai che succede>>
<< Ma l'ultima è a La Spezia!>>
<< Uuuu..il risultato peggiore viene scartato, quindi se ne salti una non fa niente>>
E' inutile provare a resistere, mi convincerà.
<< Vabbè, magari a quella di Finale vengo..>>
Il circuito è formato da 5 palestre, SuxGiù a Finale Ligure, ProRecco Arrampicata a Recco, RAO Sisport a Genova, Boulder Factory a Genova Bolzaneto e The Wall a La Spezia, più la finalissima alla palestra Sciorba di nuovo a Genova.
E' così che l'8 febbraio mi trovo in un capannone, un po' sperduto nelle valli interni di Finale Ligure. Un giro di perlustrazione, una paio di sospensioni e trazioni di riscaldamento e partiamo con tanti dubbi. I bianchi vanno subito via, facili, i verdi anche, divertenti, proviamo i blu. Si fanno! Bene, anche i dubbi iniziano a diminuire, forse ci teniamo in modo decente, penso. Sotto con i gialli. E qui si inizia a fare sul serio; son più duri però ci si prova e così ne chiudo pure uno! Alla fine raggiungo 26 top su 30, ma ciò non basta per entrare in finale categoria Top; Sara invece centra la sua prima finale! Che bello. L'inesperienza a queste gara le costa un possibile podio: non ha fatto bene la perlustrazione pre gara e non aveva capito di poter usare un piede buono usando quindi un metodo più difficile. Peccato. Si è fatto tardi, fuori al parcheggio siamo contenti, chissà magari ne faccio un altra.
E di fatti, guarda un po', decido di farne un altra.
Il 22 febbraio mi rec(c)o a Recco nella palestra di Andrea Costaguta, il Guru del climbing genovese. Qui le aspettative erano alte, volevo confermare la bella gara di Finale. E invece faccio fatica sugli strapiombi..scivolano i piedi sulle placche..e chiudo un solo blu..la gara gira male..la palestra è al piano terra di un edificio storico con tanto di catene metalliche a legare le volte sul soffitto, gli spazi sono un po' ristretti e i climber tanti..non mi diverto molto, penso che sarà l'ultima gara..
Un mese di sosta, accadono varie cose, e questi accadimenti alla fine mi riportano nuovamente a Genova, in pieno centro, a due passi da Piazza delle Erbe. E' il 22 marzo ed il turno della palestra RAO. Sara è di casa qui, tante serate ad allenarsi, tanti amici. La struttura è un palazzetto dello sport, ben illuminato, ampio ed è un peccato che il climbing sia limitato ad una sola porzione della sala. Oggi scalo bene, provo, riposo, riprovo, chiudo, provo, cado, provo, chiudo, riposo, e via di nuovo. Anche questa volta non entro nei 6 finalisti, non ci entrerò mai, però mi sento soddisfatto. Sara invece conquista la seconda finale e qui arriva a sfiorare la vittoria, per due volte si trova il top a portato di mano, ma non basta ed il risultato finale è un bel secondo posto.
5 aprile, Genova Bolzaneto, palestra Boulder Factory; ormai che senso avrebbe non andare avanti, no? La palestra è dentro un edificio post industriale, la vista è sulla ferrovia, sul lato opposto una strada trafficata..ma internamente, salendo un piano di scale, in un’ampia sala, c'è la struttura forse più contemporanea tra le precedenti. Strapiombi, tetti, placche e ribaltamenti. Tre ore di lotta, provando e riprovando un paio di blu che proprio non volevano entrare. La musica in sala con Dj si fa apprezzare, così come gli speaker. Mediamente soddisfatto della mia gara guardo Sara che si divora una possibilissima vittoria..no comment.
Venerdì 10 maggio, sarebbe la volta della tappa spezzina, ma questa la salto, per davvero, consegna di lavoro improrogabile..confesso che un pochino mi dispiace.
Il giorno dopo:
<<Sorpresaa>>
<<ahahaha ahahah>>
<< Ma che ti ridi, sabato sei a Genova!>>
<<Mah, non so, se piove..>>
Avendo disputato quattro gare, rispetto ad altri che ne hanno fatto solo tre, succede che vengo ammesso tra gli 8 finalisti che assieme agli 8 finalisti del girone nord ovest si giocheranno l'accesso alla finalissima.
Arriva il giorno della gara e...piove..Così chiedo a Luca ed Alessio se hanno voglia di partecipare, la gara è comunque aperta a tutti; Luca ha già un impegno, Alessio invece viene.
<<Sei un mito!>>
Partiamo un po' in ritardo ma arriviamo puntali entro le 15.00 alla Palestra Sciorba situata nel quartiere di Staglieno, a poche centinaia di metri dal famoso Cimitero Monumentale, all'interno di un complesso sportivo più ampio, con piscina e campi di atletica; la palestra è infatti ricavata al di sotto delle gradinate.
Facciamo la nostra gara, 20 blocchi da fare in 2 ore, poi finali; Alessio è alle prese con i bianchi più strong e stronzi dell'intero circuito, io chiudo tutti i blocchi che ho provato, tranne uno riuscendo su 14 blocchi senza troppe paturnie, quindi mi sento soddisfatto.
Arrivano le finali e tutto sembra un po' più serio: vengono rispiegate le regole ai finalisti, il pubblico è ordinatamente seduto, giudici attenti, per la prima volta vengono segnate le prese di zona tipo gare ufficiali, e dalle casse suonano le migliori colonne sonore dei miei cartoni animati preferiti!! Sara si gioca un possibile podio; parte bene, flasha il primo blocco, ma sul secondo non riesce a chiudere l'ultimo movimento. Riposa un poco e riparte, arriva sotto al top, spinge per prenderlo ma un piede beffardamente scivola sul più bello..non molla, riposiziona il piede, ricarica il lancio..ma le energie si sono esaurite. In ogni caso conclude al 6° posto. Promossa a pieni voti alla categoria Top!
Io finisco 13°, ma più che altro finisco questa nuova esperienza, un piccolo campionato dove mi sono messo alla prova, ho conosciuto altri climber, ho scalato su diversi stili di tracciatura e in palestre che non conoscevo.
Grazie a Sara per avermi di nuovo coinvolto e chissà, magari il prossimo anno organizzeremo un “Reparto Corse ALA”, che ne dite?

Ps: Le foto sono tratte dalle pagine fb delle varie palestre.

Dave