Associazione Ligure Arrampicata

Associazione Ligure Arrampicata

lunedì 29 luglio 2013

CIMA DI VALCUCA Rocco all'Havana

Questa piccola storia ha tre protagonisti, tutti residenti a Soldano, meno di mille umani nell'estremo Ponente Ligure. Il primo è Bigi, floricoltore, un metro e settantatre centimetri di feroce determinazione arrampicatoria, alpinistica e boulderistica; il secondo sono io, più o meno pubblicista riconvertito a portiere notturno per sbarcare il lunario, un metro e settantasei centimetri di incerta indeterminazione alpinistica-arrampicatoria, in attesa di inferocirsi per la bella stagione (cioè l'inverno della tavola hard); il terzo è Rocco, giraffa di piccola taglia, appassionato di surf da onda. I primi due, spinti dal clima torrido, han dunque deciso sabato di recarsi al Pian del Valasco per affrontare una big wall all'ombra, che poi magari tanto big non è, ma per chi scala al massimo 30 metri, 360 son ben tanti! Rocco non soffre più di tanto il caldo, cosa che non sorprende dato che è di plastica, ma viene convinto da Bigi a seguirlo, senza troppa fatica poiché sta nel suo zaino. Ci portiamo dunque, con gran sudata, al Valasco che, montata la tenda, diventa il nostro Campo Base. Non troviamo poi Lolita e allora risaliamo una variante di Dirotta su Cuba, per ambientarci con la scalata granitica locale. Lasciati i materiali all'attacco, scendiamo al Base, nella più classica delle tradizioni. Il giorno dopo, all'alba delle 9.13 circa, eccomi lanciato sul primo tiro di Havana Club, per fortuna indicato da una scritta alla base. Qualche tempo dopo, Bigi e Rocco han ragione del bellissimo quarto tiro dato 6c e che meriterebbe un + senza dubbio. Placche un po' erbose e un trasferimento dentro un boschetto ci portano alla grande cengia, che diviene d'ufficio il Campo 1. Si impone un meritato riposo, quindi Bigi riparte sul nono tiro, valutato 6c+. Dopo essere sopravissuto ad un'uscita placcosa tenendosi all'erba sul primo muretto, eccolo sul boulderosissimo ristabilimento che dà il grado (severo) al tiro. Alcuni voli più tardi, si appiccica alla placca lavorata sovrastante (vietato cadere) ed è in breve alla sosta. Io seguo come posso, come farò anche sullo splendido tiro seguente, sempre 6c+ e superato invece on sight dal leader e sportiva giraffa al seguito. Concludiamo con un bel 6b+ dei più vari: lame, traverso, fessure e placca. Il restante tiro è forse 7a, forse bello, forse no: troppi forse, lo lasciamo coi suoi dubbi... Non ci resta che annodare le due corde e lanciarci nella lunga discesa, dopo un'intera giornata di scalata in maglietta all'ombra, e per chi conosce le Marittime...
La parete nordovest della Cima di Valcuca al tramonto
L'espostissima cengia del Campo 1 merita un segno di vittoria. Clima infido.
Bigi in relax fa fare un tiro pure a Rocco, sempre al Campo 1. 'Ste giraffe han tutti i vizi!
Il lider maximo affronta l'inizio del nono tiro: meglio non cadere...
In discesa nel boschetto, un magnifico tronco da aggirare in doppia





mercoledì 24 luglio 2013

TANARELLO emergenza risorgenza

Ieri i soliti due lavoratori settimanali delle falesie, cioè Frank ed io, siamo andati al grottone del Tanarello e... ohibò quante vie bagnate!
Perlomeno Bad Boys, Kill Bill, Impatto imminente extension, L'ora della violenza, Variante Pasolini e Leon risultavano impraticabili o con tratti impraticabili.
Sicuramente i continui temporali hanno riumidificato le falde già impregnate dalla piovosissima primavera e adesso l'acqua salta fuori dalla parete in piena grotta...
Acqua estiva a volontà...
Frank prova California Skateboard 7b asciutta. Lo stesso non può dirsi per Leon 7b a sinistra...

ANDONNO indovinala grillo!

Il periodo è del tutto sbagliato per scalare ad Andonno ma con questo clima strano non è una verità assoluta. Sabato 13 caldazza improponibile, poi mercoledì scorso pioveva a dirotto ma all'Anfiteatro si scalava con aderenza da prestazione in stile gennaio! E infatti salendo verso il settore, riparati dal telo della corda dalla pioggia insistente, incrociamo Seve... qualcosa vorrà pur dire! Noi abbiamo girato su Giova Bonsai 7b+ che però diventa una fontana da un buco al secondo spit (ci siamo lavati le mani quando siamo andati via!) e su Paranoia 8a.
Passano due giorni, torniamo sabato sperando in un bis clamoroso per portare a casa qualcosa di buono e invece il bel tempo ci tradisce con temperature elevate e "sugna" che brucia i nostri progetti...
Insomma bisogna indovinarla!
Jhonny su Paranoia 8a.

CORNO STELLA night and day

Lunedì toccata e fuga al Corno. Salita in notturna domenica al Bozano con luna piena. Un po' di nevaio per raggiungere la parete ma comincia a far caldo e quindi no problem (saliti con scarpe da ginnastica fino alla cengia mediana). Cengia mediana sgombra.
Inutile spendere parole sul fatto noto che al rifugio Marco offre con cortesia un'ottima ospitalità, oltre che a prestare sempre la massima attenzione a quello che succede in parete. Per cui chiamare lui per info fresche è sempre la cosa migliore.
Ah, dimenticavo, abbiamo fatto la Lupetti...
La vena di quarzo.
L'ALA in vetta!

lunedì 22 luglio 2013

LOUP, ORMEA, MONGIOIE weekend a scalare...

A scalare nei due sensi (pure dal difficile al facile) da venerdì a domenica (weekend lungo estivo), almeno per i due "vecchietti" Bigi ed io.
Cominciamo venerdì con una visita pomeridiana tutta ok (anche per la temperatura) al settore Chez Benji delle Gorges du Loup, con noi due più il più vecchio e più forte Frank, che si è portato a casa la strapiombante assai Starshine 7b+ super, più l'on sight sulla bella via senza nome, di circa 7a,  a sinistra di Lost in America. Anch'io, per incitamento degli assicuratori, mi son districato su questa via innominata, mentre Bigi ha salito la muy hermosa Lost in America 7a/7a+. Le nostre vaghe informazioni sul sito dovrebbero migliorare poiché Marie-Jo di "Voyage à la verticale" ha promesso di dirci tutto sulla falesia, che ha pure cambiato nome...
Sabato, con Frank di "nonnanza", Sandra, Ale "Forte", Lucien, Bigi ed io siamo andati al Canyon di Ormea, ahimé decisione poco felice! Troppo caldo per i tiri difficili (almeno per noi) col sole presente sul lato destro della falesia dalle 15 circa. Vie rimandate a sveglia mattutina (improbabile) o fine estate.
Per finire "alpinata" teoricamente rilassante e domenicale alla stupenda Rocca dei Campanili del Mongioie, dove Sandra e Bigi han salito la classica Alba celtica (6a max) e Ale ed io la placcosa Il ritorno di Zac (6c max). Due belle vie su roccia super nel nostro piccolo Wenden del Piemonte, in una giornata di temperature ideali e senza nebbia. Si impone un ritorno!
Bigi, con tanto di braga "huberina", sulle prese di Lost in America 7a/7a+
Il nostro piccolo Wenden, cioè la Rocca dei Campanili, da distante...
...e da vicino. Bigi e Ale, dopo un'ora di cammino, stanno per toccar la miglior roccia del Piemonte!



lunedì 15 luglio 2013

TANARELLO & ORMEA la coppia dell'estate

 Un climber piemunteis tenta Seven 7c/7c+

Sabato e domenica gli aficionados si son divisi in due gruppi, anzi tre poiché alcuni han deciso di  lavorare: discutibile decisione. Dunque con Bigi, Mario, Ale "Forte" e Sandra in visita a Bardonecchia, i soli Marco Privi, Frank ed io siamo tornati al Tanarello. Bella scelta: nella grotta temperature ideali, si assicurava con la felpa. Inaspettatamente solo io, il più scarso, son riuscito a concretizzare un tiro impegnativo, la variante Cardone, nome orrendo se mai ce n'è uno, che propongo di chiamare Forza d'impatto 7a+, ma si sa son maniaco dei nomi...
Domenica, con Frank che faceva il nonno, ci siamo ritrovati in zona Ale "Giovane", Andrea, Luca, Davide ed io a percorrere la quarzite del Canyon di Ormea. Qui temperature accettabili ma non fresche e aderenza discreta. Ale è riuscito su Lasciatemi vivere versione 7a (la più logica) ed io su Trenkil 7a+ dove incredibilmente ho dovuto sfoggiare un dinamico di 10 cm!
Marco Privi si scalda su Attila il flagello di Dio 6b

venerdì 12 luglio 2013

JURASSIC PARK i mostri della lira...

U Frenke ed io ieri siamo andati (io dopo vent'anni, Frank per la prima volta) a Jurassic Park, nelle Gorges du Loup. L'ambiente, a nostro grande rincrescimento, si era ben scaldato rispetto alla settimana scorsa, e i vari dinosauri ricreati sulla parete erano più mostruosi del solito... Aggiungete che le valutazioni della falesia, la prima del settore del canale ad essere stata attrezzata, sono ancora in lire e non in euro (copiando le parole di quel "cattivissimo" di Andrea Gallo) e le varie Diplodocus 6c, Perfotactyle 7a+ e L'homme du néant des dalles 7b+ ci son sembrate belle arcigne...
Tanto per cambiare bisognerà tornare a fine caldazza!
Ecco Jurassic. Si capisce subito che cosa ti aspetta!
Frank su Diplodocus L1 6c
Sempre Frank prova la supercanna di L'homme du néant des dalles 7b+

giovedì 11 luglio 2013

LORETO by night

Condizioni particolari in questi giorni a Loreto che mi sono trovato a frequentare in orario serale/notturno. Nonostante il periodo di caldazza l'aderenza non è poi così male, e ciò forse è dovuto al fatto che i nuvoloni e temporali che si formano nel pomeriggio nell'entroterra fanno sì che la parete non accumuli troppo calore... Ne consegue che la falesia è frequentabile perlomeno da metà pomeriggio in poi. Certo è estate quindi non vi aspettate di mettere il piumino!
Io ho girato su Ombre Rosse con buone sensazioni di aderenza (e il tiro la richiede!), solo si suda un po...
Diego
I rinvii penzolano su Ombre Rosse al tramonto. A fianco duri tiri aspettano il loro liberatore!

mercoledì 10 luglio 2013

TANARELLO un fresco compleanno

Sabato scorso siamo andati in tanti al Tanarello anche qui come inaugurazione della stagione estiva, spinti dal caldo eccessivo al mare e zone vicine. Buone condizioni in generale, ottime se le confrontiamo con quelle delle nostre solite falesie. Bigi è riuscito sul 7a di Mandingo mentre Ale "Forte" ha festeggiato al meglio il suo trentesimo compleanno con la salita di California Skateboard 7b.
Io e Frank ci siamo tornati martedì, trovando condizioni eccellenti (da felpa per assicurare).
Da segnalare l'esistenza (dallo scorso autunno) del secondo tiro di Fracchia... 7c.
Qui sopra, Frank prova Tutti gli uomini del presidente 7b, bellissimo
Qui sotto, Bigi esce da Mandingo 7a

lunedì 8 luglio 2013

LA JUNGLE quasi lo è davvero!

Domenica relativamente buona idea quella di andare a La Jungle, falesia situata prima delle Gorges du Loup (topo reperibile sul sito Jegrimpe.com). Esposta a nord, è sempre ombreggiata ma la temperatura era anche lì molto alta. Il guado del Loup è stato poi non banale data la corrente e il livello dell'acqua. Comunque sia il solito Ale "Forte" ha salito bello sudato Ptite insupportable 7b+ e Comme quoi 7a+ flash, quest'ultima salita anche dal "Giovane". La via a sinistra di Baloo è stata provata da Bigi e me e ritenuta 7a+/7b.
Ricordiamo per finire che le perle del settore sono Le livre de la jungle 6c+ e Mowgli 7a, lunghe e bellissime su canne.

sabato 6 luglio 2013

Tito non abita più qui

Tito Traversa, dodici anni e la piu grande promessa dell'arrampicata italiana di sempre se n'è andato per un incidente incredibile, con la stessa tremenda dinamica che aveva colpito alcuni anni fa una grande guida valdostana, che però si era salvato.
Tito non ha beneficiato della benevolenza del destino, che a volte ci salva quando commettiamo errori irreparabili. Nessun bonus per lui.
E dolore per ogni climber che l'ha visto all'opera, anche solo in video.
Un piccolo e grande scalatore eri Tito, in tutti i sensi.
Ora possiamo solo dirti addio.
Le piu belle vie del cielo ti aspettano...

venerdì 5 luglio 2013

LA TURBIE la caldazza che ti ammazza

Alla Turbie riapertura del settore Mongolita ma anche arrivo del caldone estivo che scoraggia ogni velleità sul livello 7... a meno di non essere climber da 8!
Flaviano
Frank si (sur)riscalda sulla classica Belins durs 6b (della Turbie...)

CHEZ BENJI un lupo quasi sconosciuto

Il lupo del titolo è quello che corre nei tunnel che portano alle falesie esposte a est delle Gorges du Loup!
Pertanto non dimenticatevi le lampade frontali per evitare strani incontri...
La falesia chiamata Chez Benji è stata chiodata dalla fortissima guida francese Benjamin Guigonnet pochi anni fa, ma è stata ampliata di recente, non sappiamo da chi. Frank ed io l'abbiamo visitata ieri trovandola molto bella e ben attrezzata, con tratti obbligatori. Non conoscendo il livello delle vie non presenti sulla guida "V3 Alpes Maritimes", ve le elenchiamo come le abbiamo viste e in qualche caso testate. Naturalmente speriamo in seguito di darvi informazioni più precise.
Per ora abbiamo salito correttamente (Frank OS, io certo che no!) solo la bellissima Lost in America 7a/7a+ (L1) e altre più facili.
Flaviano

CHEZ BENJI
La parete è consigliabilissima in estate, ventilata e già in ombra alle 11 circa. Base molto comoda, eccetto le ultime due vie a destra (corda fissa). Corda da almeno 70 metri.
Accesso: come le altre famose falesie lato est (Jurassic Park e Cayenne), fino all'uscita dei tunnel, dove la condotta è cementata. Trovare poco oltre una piccola traccia nel bosco (piccole fisse) che in pochi minuti porta alla falesia. Meno di 25 minuti dalla strada, circa 15 se si scende in auto alla fine della sterrata (necessaria una 4x4, come la mia Pandina...).
Le vie da sinistra:
1. ?  L1: 7? L2: 8?
2. Starshine 7b+ (22m) ***
3. ? (almeno 7b, oltre 30m)
4. ? (primi due spit di 3., poi a destra, quindi a sinistra nel diedro - almeno 7a, circa 20m) ***
5. Lost in America L1: 7a/7a+ (primi 5 spit come 4., poi segue il sistema di canne, 22m) ***
5bis. Lost in America L1+L2 7a+/7b (34m) ***
6. Just full Power 7c+
7. Gorillaz 7c
7bis. Un Ruby de plus 8b (prosegue a destra della sosta, oltre 30m)
8. Sultans of Swing L1 6b (14m) **
8bis. Sultans of Swing L1+L2 7c+ (oltre 30m)
9. ? 6a * (15m)
10. ? L1: 6b *** (18m)
11bis. ? L1+L2 (almeno 7b/7c, oltre 30m)

Alla base di Chez Benji, sotto Starshine

Frank sulla prima canna di Lost in America
Frank esce dal chiave di Lost in America

Ancora u Frenke tenta Starshine

lunedì 1 luglio 2013

BLAVET il caldo ora c'è...

Ieri i due Ale, Sandra, Bigi, Frank, Davide ed io siamo tornati alle Gorges du Blavet.
Tempo bellissimo e caldo in aumento, che si sente anche nel lato est delle gole, all'ombra all'ora canonica del nostro arrivo in falesia, cioè mai prima di mezzogiorno!
Le vie con tacche nette andavano bene (vedi i due astuti Ale impegnati sulla bella e poco frequentata Pic vert de roc 7b+), mentre altre vie con piattoni erano scivolose e sconsigliabili (ad esempio la classica Ocrement beau 7b+ pure issa, dove avrebbe voluto schierarsi Frank, costretto al ritiro dalle piatte intenibili).
Insomma è probabile che per trovare buone condizioni in generale si debba attendere il primo autunno, cioè settembre inoltrato, almeno per il lato est.
Frank ed io siamo riusciti nella bella e consigliabile (e adatta alle nostre età) Tous décrépis 7a, a destra di Crépitus, mentre campione di giornata è risultato Ale "Forte" con la sua salita di Pic vert de roc.
Frank ed io abbiamo poi salito lo spigolo senza nome e senza valutazione situato appena a sinistra di On dine... 6a+ (lato destro della falesia); una bella linea (parte su fittoni, fino a quello con fettuccia blu, e poi prosegue su spit) non molto pulita dai licheni qui e là, valutabile 6b+ o 6c, di 30 metri.
Nota importantissima per i nuovi visitor: non dimenticate di acquistare l'ottimo pane alle noci reperibile nella panetteria de La Bouverie.
Flaviano