Associazione Ligure Arrampicata

Associazione Ligure Arrampicata

mercoledì 26 dicembre 2018

BUONE FESTE AMICI CLIMBERS!

L'associazione ALA augura un sereno Natale e Buone Feste a tutti gli associati, amici e simpatizzanti!
Con l'augurio di dita più forti, avambracci a resistenza infinita, spalle invincibili e addominali d'acciaio!!!!
... e ricordatevi che Babbo Natale si scalda sull'8b, fa trazioni monodito a colazione e ha degli addominali da paura!!

martedì 6 novembre 2018

LA GALERA, EVADE rrrrrraaaaainy days

E continuano...
Sto parlando delle giornate piovose che, dopo l'estate lunghissima e super secca (sulla costa), si sono messe a colpire la nostra zona e non sembra che vogliano allontanarsene, almeno in tempi brevi.
Comunque i nostri baldi climberi si son dati da fare nell'umido assai giovedì primo novembre alla Galera di Albenga, per la verità al limite della scalabilità (e solo su alcune vie di destra). Qui l'assatanato Randons ha avuto ragione di Karosta 7c, come ha fatto pure il Giovane.
Sabato invece c'è stato un buco di bel tempo e ci siamo spinti in una delle più probabili falesie asciutte dell'estremo Ponente (se non Francia), ovvero Alcatraz, nella fattispecie versione sottostante, l'Evadé.
Qui bella scalata on sight di Emachine, che non ha dato scampo a Bourkatastrophe 7a, mentre il Giovane ha tenuto senza problemi (ma con impegno, pare) le non facili tacchette e altro di Les vierges... 7b.
Domenica, per la cronaca, ancora piogge e altra giornata umida a Castillon. Stop.

Emachine "stampa" on sight Bourkatastrophe 7a all'Evadé. Foto del Pedalaino
Il grottino della Galera e un gruppo di coraggiosi/deficienti in azione, ritratti da uno di loro, Luca Pedalino
Randons allo stampo su Karosta 7c

lunedì 22 ottobre 2018

MONDO SOMMERSO, CHOUCHOU, LORETO strani mondi ed altro

Gli Alani son tornati dalle vacanze in Sardegna assai in forma e il sottoscritto sabato li ha trascinati in quel del Mondo Sommerso, nuova falesia ingauna.
Nonostante la roccia sia bella (ma non ancora sicurissima), la falesia risulta un po' strana, a volte per la chiodatura e a volte per le valutazioni.
I gradi sulla nuova guida non sono molto corretti e qui di sotto troverete le nostre opinioni su alcuni tiri, evidentemente quelli che abbiamo salito o provato.
Per la cronaca, belle scalate dei due Gianni, che sono saliti flash (dopo l'on sight di Privi) sulla bella Kazan 6c.
Domenica invece i makisti sono tornati a Chouchou, dove Randons ha chiuso i conti con Chouchou Place 7c, mentre Emachine, Lucien, Gianni Ciru ed io siamo andati a Loreto.
Tanto per cambiare il solo Emachine ha risolto velocemente Sun fighe... 7b, noialtri nulla.
C'est la vie...

 Chouchou Place 7c con Randons in azione. Gran bel muro!

Gianni tenta Kursk 6c+ a Mondo Sommerso, assicurato da Privi che la flasherà poco dopo

Mondo Sommerso rivisto da noialtri, of course senza pretese di verità assoluta!

lunedì 15 ottobre 2018

FONTANA, ERBORISTERIA al sole finalmente!

Era ora!
Finalmente si può scalare al sole, anche se a media quota fa ancora un po' caldo.
Ne abbiamo subito approfittato sabato scorso, con una puntata alla Fontana di Albenga.
Dopo il lavoro di smontaggio - da parte del nostro grande Lucien - degli sfortunati fittoni su Biko (gran bella via), ci siamo spostati a sinistra nel più piccolo settore, e qui il Giovane ha avuto ragione di Carro di buoi 7c, breve e cattivo come piace a lui, mentre Lucien ha domato le strane prese di Dopamina 7a.
Nello stesso giorno Antonio Ciokkaldo e Luca Fanciulli erano in azione alla Erboristeria alta, dove Luca si è portato a casa la assai bella Lavanda 7c.
Per la cronaca, il giorno seguente un bel gruppetto di climber del Ponente si è recato a Chouchou Place, oltre il Loup, in pieno sole, ma ormai, data la quota e un po' di vento, le condizioni si potevano definire perfette.
 Il Giovane, assicurato da Emachine, si tira fuori dal crux di Carro di buoi 7c, Fontana
Emachine sulla fessuretta finale della very nice Biko 6c+, Fontana

lunedì 8 ottobre 2018

EMISFERO It's a rainy day

Giornata di pioggia sabato scorso e pure freschetta...
Con gran parte degli alani in partenza per la Sardegna, noi poveretti siamo stati costretti a trovare una falesia di facile accesso e protetta dalla pioggia, nonché con tiri per tutti!
La soluzione è stata: Emisfero di Albenga.
Sule vie sempre fisiche della parete come sempre ha brillato Emanuele The Machine, che ha salito on sight Acqua 7a (duro assai), e Marea 7a (easy), nonchè al secondo giro Lava, sempre 7a.
Marco Privi e lo scriba sono anch'essi saliti in bello stile su Marea.
Han comunque battagliato validamente con l'acido lattico Elisabetta e Antonio.
Eli su Marea 7a, The Machine su Lava 7a, genovese su Vento 6c

giovedì 4 ottobre 2018

LORETO Open Day Arrampicata 2018


 The President Costa versione Legione Straniera indirizza i partecipanti...
 Scarpette e imbraghetti pert tutti. Venghino venghino...
Baldi giovanissimi provano e magari si appassioneranno!



Domenica 30 settembre sulle soleggiate pareti di Loreto, piccola frazione del
comune di Triora, si è svolta la Giornata dell’Arrampicata Open Day organizzata dall’Associazione Ligure Arrampicata Sanremo in collaborazione con il Comitato proviciale U.I.S.P. Imperia. Per un intera giornata
gli O.S.V. UISP (Operatori Sportivi Volontari – istruttori di arrampicata) e gli amici climbers dell'A.L.A. Sanremo si sono messi a disposizione dei numerosi partecipanti per far loro provare le splendide sensazioni di questo sport.
Con grande piacere molti di loro erano bambini che, accompagnati dai loro genitori, si sono cimentati con ottimi risultati sulle predisposte per l’evento.
Nell’area pic nic è stato montato un piccolo gazebo dove veniva fornito il materiale necessario: imbragatura, scarpette e caschetto.
Il Direttivo A.L.A. presieduto da Francesco Costamagna ringrazia tutti gli ospiti
partecipanti, oltre ai soci che si sono prodigati per la riuscita dell’evento, GiovanniMolinari del Cai di Bordighera che si è messo a disposizione fornendo anche utile materiale, il Comitato provinciale U.I.S.P. Imperia, e tutti coloro che hanno sostenuto e pubblicizzato l’evento. 
Dave
 Una storica maglietta dei primi anni Ala
Rinfresco per i partecipanti offerto dai volenterosi alani presenti

martedì 2 ottobre 2018

CORTE, PHASME the Machine is on!

Ormai è un dato di fatto: Emanuele è diventato The Machine!
La nostra macchina da scalata si è come sempre arrampicata col giusto ritmo sabato a Corte, dove (con un po' troppi giri perchè evidentemente i tecnici l'avevano mal regolata) ha risolto la bellissima (mia!) Cagliostro 7b, per poi assicurare bambini alla domenica a Loreto e essere riposata lunedì al Phasme del Loup.
Qui ha salito on sight prima la seria Léonidas et le lycan 7a+, poi sotto il temporale Réunion Tupperware 7a dei più infingardi, con l'intermezzo in ben due giri della boulderosa Ultimate Doumé 7a+.
I progettisti mi hanno assicurato che ora Ema è pronto per cose più serie...
The Machine, assicurato da Gabri, on sight sul primo crux di Léonidas 7a+ al Phasme

lunedì 24 settembre 2018

LA JUNGLE, CHOUCHOU PLACE, LORETO l'estate (non) sta finendo...

Anche questo post non concerne molte notizie, forse in attesa dell'autunno  - e delle sue condizioni ideali per la scalata - che al momento sembra lontano, con temperature sui 30 gradi.
Comunque sabato bel gruppetto di alani alla Jungle o Jungla, quasi all'italiana. Caldozzo ma scalabile e il solito Emanuele non si è lasciato sfuggire la versione lunga di P'tite insupportable... 7b+.
Fra gli umani bella salita flash di Sceptic Eric 6b+ da parte di Gianni Rossi. 
Il giorno dopo un'equipe di makisti ottimisti si è spinta a Chouchou Place, dove all'arrivo - invece del cappone nuvoloso della costa - brillava il sole...
Con grande botta di c... quest'ultimo se n'è andato dietro o meglio sopra alla nebbia nel giro di un'ora o poco più e le condizioni sono diventate accettabili.
Guarda caso già al sole Emanuele aveva "stampato" on sight il bel 7a di Haut les pieds, per poi salire nello stesso stile e aiutato dal nebbione Enfermé dehors 7a+. Il nostro è una macchina da scalata!
Da segnalare poi la giornata di promozione dell'arrampicata sportiva organizzata dall'Ala Sanremo, che si terrà domenica a Loreto.
Sono invitati tutti i possibili interessati alla disciplina, di qualsiasi età!


Davide Bellicapelli e Ciccio Pedalino in azione nel nebbione di Chouchou Place


lunedì 10 settembre 2018

BRIGA, GROTTINO BRIC CROCE l'estate sta finendo...

Niente di particolare questa settimana.
Veramente mercoledì scorso è rientrato in attività il Forte, dopo alcuni mesi dedicati alla sua pagaia di antica passione. Non male dato che rientra livello 7a alla Reunion.
Sabato invece alani al Grottino del Bric della Croce in quel di Perti, Finale of course...
Falesia per niente ingrottata a dir il vero, ma muro verticale o poco più, che offre bei tiri dal 5 al 7a+, corti ma con il loro perché, leggi a volte boulderino cattivello...
Esposizione nord perfetta, accesso in 10 minuti e chiodatura ottima. Finalmente condizioni ideali di temperatura.
Sabato e domenica i forti (ex) makisti come al solito si son portati al Bunker di Briga, abbastanza praticabile almeno domenica per via delle nuvole (ora però il sole picchia sino alle 17 senza pietà in condizioni di cielo pulito).
Qui spiccano le salite della difficile Bella al naturAle 7c per Emanuele e un velocissimo Randons.
 Andre versione Tintin a Perti su La Segretaria 6b+. Commento: "Si può fare"...
Roberto Riva osserva genovesi e tedesche sempre al Grottino

martedì 4 settembre 2018

TOIRANO, PALAIS rientri e chiusure

Il rientro sulle scene scalatorie è quello del glorioso Past President Roberto Scialli, che è stato accompagnato e coccolato domenica da un gran numero di alani nella sua puntata climberesca, con le figlie, sulle ottime rocce della Placca di Toirano.
Un giornata terminata col grande augurio che tutti gli Scialli ritornino a scalare regolarmente!
Per le prestazioni degne di nota, una sola al vero si è vista: Lucky Luke 7c "stampato" finalmente dal Giovane in quel del Palais, dove domenica si stava benissimo dopo le 14,30.
Stop.
 Le "Scialline" in action sulla Placca di Toirano, nello scatto di Grace
 Gran gruppo alano col Past President in centro, in ginocchio
 Et voilà Roby Scialli di nuovo sulla roccia, nella foto di Grace
Foto di repertorio ma attuale: il Giovane parte su Lucky Luke 7c, assicurato qui da Bellicapelli

giovedì 30 agosto 2018

LORETO Fate nel bosco, Stregoni nel fiume









Lunedì 20 agosto ore 10.09.
Da poco sveglio, la domenica di Strigora è stata particolarmente intensa ed è terminata a tarda notte con lo spettacolo teatrale itinerante per le vie di Triora. 
Vibra il cellulare, è Sara:
“Buongiorno, Fata
Morgana
sarà al sole vero?”.
Rimango un attimo fermo e guardo con aria interrogativa il telefonino. Ho la tazza del caffè in mano, lo butto giù ed il cervello si connette: “Probabile, sta bagascia pensa solo ad abbronzarsi”.
Ore 11.32
Sara:
“E’ coperto! E pare essere ventilato. Vieni? Ti aspettiamo, ora lavora pultrun!”.
Ore 13.45
Sara:
“Mi son scaldata su Buchi nell'acqua”.
Ore 15.55
Sara:
“Ho fatto un giro su Fata Morgana”.
Io:
“Adesso arrivo”.
E così pochi minuti dopo raggiungo Sara e Raphael nel boschetto; il tiro è montato ma le nuvole son sparite, l'arietta è andata in ferie ed il sole è caldo: il termometro della macchina segna 29,5 gradi.
Dopo qualche minuto Sara decide di partire, tanto è inutile aspettare ed è un anno che non scala, quindi mi dice: “figurati se la chiudo”, ma nel dubbio io preparo macchina fotografica e sparo qualche scatto.
Parte decisa, si posizione in modo corretto e arriva al crux, fotografando cerco di catturare la determinazione nel viso e la tensione dei muscoli; in un attimo arriva al riposo; dai che è quasi fatta.
Si riposa e parla, parla sempre; chi la conosce lo sa, chi non la conosce ancora lo saprà. Poi riparte, e scala bene fino in catena! Mica male per una che scala una volta all'anno! La Fata del Bosco è
ancora lei! Good Job!
Ci spostiamo al settore Solarium, che paradossalmente è il primo settore ad andare in ombra la sera; lì sto provando un tiro e pochi giorni prima con Fede avevamo trovato la methode per passare il
chiave. Raphael lo sale molto bene ma il chiave lo obbliga a fermarsi. Siccome non avevo ancora scalato opto per andare da due come scaldo e per la prima volta lo metto insieme. Sono già contento.
Raph riparte per il secondo giro ma di nuovo il crux lo respinge. Sono già le sette passate e sapendo che devo rientrare a lavorare decide di calarsi e farmi andare da primo. Ovviamente il tutto non è avvenuto in pochi istanti, per convincermi ci vuole un po'.. chi mi conosce lo sa.. ma Sara sa essere
persuasiva e anche Mario, che passava di lì in moto di rientro dalla sua alpinata con Bigi, dà il suo contributo: “Alè, vai da primo che lo fai”.
Vado. Arrivo al chiave, tengo le tacche arrivo all'intermedio mi manca un solo spostamento di mano e.. blocca.. già peccato, anche perché subito dopo rifaccio l'intera sequenza in libera. Ora sono molto contento. Nel frattempo si è fatta l'ora di rientrare e alla macchine ci diamo appuntamento per domani pomeriggio con destinazione blocchi.

Martedì 21 agosto
Ci ritroviamo al bar, un caffè, un ghiacciolo, un gelato e poi si va. Andiamo all'ultimo settore in alto, dove i massi creano una sorta di grotta, settore Tempio dell'ombra. Da quando hanno terminato i lavori di sistemazione della centrale idroelettrica arrivare ai settori in alto (Tempio dell'ombra,
Central Park e Tempio del sole) è una pacchia, non si fa più la scomoda pietraia, ma si prende il sentiero per i laghetti e/o paretone e subito al primo tornante si prosegue per la deviazione a destra che porta in piano proprio al Central Park. Oggi ci raggiunge anche Federico che abbastanza
velocemente, ora che ha archiviato gli studi laureandosi in Scienze Motorie, sta recuperando lo smalto dei tempi migliori. Ci scaldiamo su Friend, una linea che con appigli generosi supera un piccolo strapiombo e poi si ribalta sul verticale appoggiato; anche Sara che pareva non avere la biella pronta lo chiude velocemente; poi ci spostiamo sul blocco del giorno: una nuova variante con partenza da Christian&Stella per poi chiudere su The Witch.
Fede qualche anno fa l'aveva addirittura chiuso partendo dallo start di
The Witch, per poi spostarsi su Christian&Stella e ritornare su The Witch; in ogni caso la linea ci sta tutta ed è pure bella e in forte strapiombo. Potremmo chiamarla: L'apprendista stregone.
Per il grado dipende da quale start usate, in ogni caso è più di 7a e meno di 7c. Visto il genere di scalata che la linea richiede, prettamente maschio-gorilla, Sara si imposta in modalità fotoreporter e ci cattura in pose più o meno da rivista.
Dopo aver capito che per diventare stregoni dobbiamo ancora studiare, decidiamo di cambiare sasso e uscire dalla grotta. Proviamo anche qui una nuova linea sul masso di Palle Quadre sfruttando il lato verso il laghetto che d'estate si prosciuga quasi totalmente.
Anche qui il blocco ci punisce, nessuno arriva a ribaltarsi sopra. Si è fatta una certa ora, non nascondo di avere anche un po' di fame, i muscoli sono stanchi, il morale un po' basso, ma di nuovo Sara fa la cosa giusta, e tira fuori dallo zaino: torta di verdura, patatine, tè, crustoli salati e due
belle birre! Aperitivo tra i blocchi! Semplicemente geniale!
Nella silenzio del fiume questa volta non spazzoliamo appigli ma la torta, così anche i crustoli, e svuotiamo le birre. Ora davvero non resta che chiudere i crash e tornare a casa soddisfatti.
In questi due giorni tra una fata (Morgana) nel bosco e qualche (apprendista) stregone nel fiume Loreto ci ha regalato belle giornate di scalata e bei momenti condivisi con buoni (liguri) veri amici.
Dave

lunedì 27 agosto 2018

JUNGLE, PHASME quasi un raduno...

Eh sì... Strano, ma vero, ci siamo trovati in tredici sabato alla Jungle, dunque un quasi raduno sociale dell'Ala.
Condizioni appena discrete, per rispettare il nome della falesia, ma bei momenti di scalata per tutti e qualche prestazione notevole.
Nicola, detto Nik, ha fatto vedere i suoi miglioramenti notevoli salendo on sight Une liane pour Mowgli 7a, mentre il solito Ema è riuscito sul suo primo 7a+ in questo stile, salendo la via senza nome che fiancheggia Baloo, un percorso veramente per lui, tacchette e pinzatine sul verticale.
Alla fine bagno nel Loup per alcuni, un tocco raro e apprezzato in questo periodo caliente.
Il giorno dopo i climberi ponentini Lucien, Ema, Gabriele, Randons e Marta, sono andati al Phasme, falesia comodissima sotto strada del Loup. Qui una bella via on sight da segnalare, Yogi Master 7a, sempre per Ema, of course, più la stessa via per Gabriele e Randons, nonché l'on sight di Gabriele su Madera ineusio 6c+. Stop.
 Il gruppone alano al Loup, dopo una giornata di scalata caldozza a La Jungle
Un raro, o forse di più, scatto di Cristina leading, mentre in alto volteggia Emanuele

lunedì 20 agosto 2018

ARIMONDA, BRIGA, LA COLMIANE, LORETO, BRIC DEL FRATE vacanze und prestazioni (per alcuni...)

Piccolo report quasi esclusivamente sulle info di Emanuele, poiché solo lui e i makisti hanno "realizzato" in giro per varie falesie.
Cominciamo da martedì, quando Ale, Ema, Andrea e Marta sono andati (ad agosto!) ad Arimonda di Tenda, dove sono stati aiutati dal clima con sole, nuvole e pioggia... Solamente Andrea ha "stampato" Laciodrom 7b.
Mercoledì di nuovo al Bunker di Briga, per la prima salita da parte del Giovane di Bella al naturAle 7c, mentre Ema e Andrea hanno rotpunktato Lombok 7b.
Giovedì invece i nostri sono andati a La Colmiane, settore Vernet du haut, di impeccabile attrezzatura, bella roccia calcarea, anche se ogni tanto polverosa, e gradi pazzi secondo i nostri eroi!
Se il 6a+ di Hi hi è sembrato durissimo, non lo sono stati L'aire de Geeks 7a+, a vista per il Giovane, Spitoyable 7b (stimato non oltre il 7a), a vista per Ema e flash per il Giovane, e ancora Venanson au fait 7b (forse 7a+), on sight per il solito Ema e flash per Ale.  
Per terminare in bellezza la settimana Emanuele sale a Loreto sabato Cristalli di alogenuro 7c. Stop.
Gli alani invece sono invece andati come sempre in quel di Finale, dove mercoledì e domenica hanno scalato nel nuovo settore di Bric del Frate, quello Centrale, di recentissima chiodatura e molto interessante.

Randons sulla nuova Roca bastui 6c al Bunker di Briga, nella foto di Emanuele
Il laghetto lungo l'approccio di Vernet du Haut a La Colmiane, ripreso da Emanuele

lunedì 13 agosto 2018

BRIGA il Bunker cresce ancora...

Una piccola novità a Briga, settore Bunker, anche questa settimana, a merito dell'operoso Giovane, tanto per cambiare!
La via parte come Oggi in braghette (ripetuta da Emanuele e stimata 7a+ duro) e si stacca a destra al quinto punto. Una bella e varia serie di prese di ottima roccia portano alla sosta di Roca bastui 6c.
A la prox.
Ema ripete Oggi in braghette domani con le ghette 7a+ (duro) al Bunker

LORETO Climbing Night 1st Edition

Devo ammetterlo: mi sbagliavo!
Un anno fa, una sera, dopo aver montato la struttura del Pan Gullich davanti al miglior hamburger d'Italia, Gianni raccontava entusiasta della sua prima esperienza alla 24 ore di Albenga ed in particolare dell'arrampicata in notturna; dobbiamo organizzarlo anche noi, diceva.
Personalmente ero scettico, già l'arrampicata è uno sport rischioso, farlo anche durante le ore notturne mi pareva di andarsela a cercare.
Poi a febbraio durante l'assemblea annuale dei soci Ala Gianni ha deciso di proporla e così viene programmata per giugno, giusto all'inizio dell'estate. Per motivi vari, l'evento salta.
C'è un po' di amarezza, sembra che il gruppo faccia fatica a ritrovarsi assieme per trascorrere qualche giornata dedicata alla vita associativa. In ogni caso durante il mese di luglio decidiamo di rivederci e discutere il da farsi. Così all'aperitivo più scrauso di Sanremo fissiamo una nuova data: 11 agosto, la prima notte dopo San Lorenzo.
Il ritrovo all'ora dell'aperitivo non può che essere al bar Gallo Nero, dove arrivo dopo aver litigato con il motosega grippato che avrebbe dovuto tagliare la legna necessaria per il fuoco. Per fortuna riesco a recuperarne abbastanza e raggiungo il gruppo al parcheggio.
In pochi minuti il nostro Camp 4 è pronto: fuoco avviato, tavolini banditi con diverse pietanze e ancor più di bevande più o meno analcoliche, tende per la notte allestite, gruppo elettrogeno ed originale lampadario di design montati.
Ma c'è ancora luce! Che fare? Mario non ha dubbi: andiamo a montare due tiri, poi ceniamo e poi di nuovo a scalare! Più semplice e lineare di così!
Tutto il gruppo sale in falesia, è quasi necessario prenotare on line il tiro che si vuole salire tanta è la ressa. Tutti salgono un paio di vie, ma solo Mario ri ri ri ri ri ri ri ri libera la temuta Sgum addirittura montandola! Chapeau!
Siamo all'imbrunire e in un batter d'occhio ci ritroviamo giù davanti al fuoco ad ammirare la maestria di Masterchef Andrea che sforna capicollo, salsiccia e salamelle molto molto gradite; ovviamente non manca l'impareggiabile aiuto del Sous-chef Gianni!
Con grande piacere ci raggiunge Roby Scialli, Presidente Emerito, con family al completo.
Dopo aver consumato varie ed eventuali bottiglie, gustato la torta di Elisabetta, i pasticcini alle mandorle di Cristina ed ancora il suo genepi che mette tutto al suo posto, è giunta l'ora di mettersi di nuovo alla prova!
Alle luci delle frontali tutti ci impegniamo a raggiungere le stelle, con la speranza di acchiapparne una cadente. La parete era illuminata da tante lucine, roba che da questi parti non si era ancora vista.
La sensazione è un po' strana, forse un po' più profonda, sei “più solo” ed il legame tra te e la roccia aumenta e quando si giunge in sosta è d'obbligo rimanere qualche istanti con il naso all'insù ad ammirare il cielo stellato che sembra davvero un po' più vicino.
Passano un paio d'ore, alcuni di noi devono andar via, pure io devo abbandonare, e mi dispiace, avrei voluto prolungare ancora un po' la night session.
Personalmente mi sono divertito e credo anche il resto del gruppo.
Un Grazie va a tutti i partecipanti, anche chi non sapeva fare copia incolla ma ha partecipato, a chi sapeva fare copia incolla e ha partecipato, alle stelle cadenti (io ne ho viste quattro), alla frontale che mi ha regalato Sascha (altrimenti senza non avrei visto nulla), al Masterchef, al Sous chef, al fuoco, ai tre ragazzi bergamaschi che loro malgrado sono capitati in mezzo a questa banda di matti ma ci hanno sopportato, alla soffice torta, ai dolcetti, all'anguria..
Dunque come dicevo, mi son sbagliato, è stata una buona idea, una serata diversa dal solito, da ripetere.
Voto: 4 stelle su 5, ma solo perchè una era cadente!
Se avete una frontale, ci vediamo alla prossima notturna!
Davide Lantrua

lunedì 30 luglio 2018

LORETO, BRIGA Ombre & braghette

Che caldo!
Questo è il denominatore comune di questi giorni dove, sulla costa, non andiamo quasi mai sotto i 28 con punte oltre i 30 gradi.
Ma all'interno e un po' in quota non si sta troppo male.
Lo dimostrano i fatti salienti della settimana.
Il primo è che il nostro forzato della sveglia all'alba per questioni di lavoro, cioè Emanuele, è riuscito nella classica e bellissima Ombre rosse 7c in quel di Loreto, avvicinata evidentemente all'ombra, che resiste fino a tarda mattinata. Piano piano (ma velocemente per i comuni mortali) il nostro giovin climber si sta avvicinando all'8....
Altra nota in Val Roya, a Briga, dove - a condizione di aspettare l'ombra che qui invece arriva solo verso le 16/17 - si riesce a scalare bene anche al settore (normalmente invernale o giù di lì) del Bunker.
Qui il nostro principale attrezzatore, il Giovane, ha creato un altro bel itinerario, che si sviluppa per quasi trenta metri, e l'ha già salito. Roccia super come sempre.
La via si chiama Oggi in braghette domani con le ghette 7a+ (breve e intensa sezione chiave in strapiombo), e allude alla possibilità di scalare al Bunker in tutte le stagioni...
 Ema lotta con le piccole prese indiane di Ombre rosse 7c, Loreto
Il Giovane esce dalla sezione chiave di Oggi in braghette... 7a+ al Bunker

lunedì 23 luglio 2018

KAIMANO, PALAIS, EMISFERO L'invasione dei bruchi combattenti...

Va beh... Il titolo non è preso da un B movie "de paura" romano, ma da un fatto reale, accaduto in quel di Finale, nella fattispecie alla falesia del Kaimano.
Su Insomnia ho per poco evitato di schiacciare - e di essere punto - da un bellissimo peraltro brucone arancione con spillini azzurri, che se ne stava tranquillo in un buchino laterale (per fortuna) di un buco chiave della via. Il prode Angelo l'hai poi fatto sloggiare dalla sua tana, come vedete dalla foto, anche se il nostro si difendeva con vigore, e il nostro vermone ha così dovuto iniziare il suo vagare in verticale, camminando su per la massima pendenza alla ricerca di un altro buco ottimale, quasi con la velocità di Elisabetta, nel frattempo inpegnata sulla via!
Condizioni buone comunque domenica al Kaimano, che ci hanno permesso di salire Invasion, di grado incerto, diciamo sul 6c+/7a, a seconda di dove si passa, perché, eccetto il duro passo d'attacco, sopra si può interpretare la via in modi diversi, comunque interessanti.
Angiulin l'ha flashata da secondo al più facile, io l'ho poi salita con qualche "paletto" che me l'hanno resa più dura.
Nella stessa giornata Lucien, con altri makisti, è andato al Palais, sopra Monaco, ed è riuscito su un altro petit 7a, Lou Pitchoun (come ha fatto il Noioso). Quest'ultimo, al secolo Emanuele, ha - guarda caso - salito in modo dritto per dritto, che la porta a un vero 7b, la bella Cometa all'Emisfero di Albenga, mercoledì scorso.
Anche in quella giornata abbiamo trovato buone condizioni, caldo ma non troppo e aderenza corretta.
La mano di Angelino, con stecchino, scaccia il Bruco Combattente dal buco usato dai climber...

Qui sotto Emanuele su Cometa 7b (diritto) all'Emisfero

lunedì 16 luglio 2018

LA COLMIANE, PIETRAVECCHIA frescura e montagneria

Eccoci ad alcune news un po' fuori dal solito...
Frank ed io giovedì scorso siamo andati a scoprire una delle falesie de La Colmiane, non distante da Saint-Martin de Vésubie (circa 1 ora e 45 minuti d'auto da Bordighera).
Nello specifico la Vernet du Bas, esposta a nord pieno e in mezzo al bosco. Accesso in 15 minuti facile e in discesa (25 al ritorno), falesia di bel calcare lavorato verticale e leggermente strapiombante, 27 vie dai 15 ai 25/30 metri, prevalentemente di livello 6 con sette sconfinamenti dal 7a al 7b+, super ben attrezzate a fix ravvicinati, base comoda e fresca.
Insomma una bella scoperta, per noi, e comunque recente, dato che è stata attrezzata nel 2015.
Frank è riuscito on sight su due bei 7a, il primo piuttosto di forza, Controle technique, il secondo di lettura e resistenza, Beauté fatale, e il luogo val senza dubbio la pena di essere frequentato.
Nel weekend invece da segnalare il ritorno al Pietravecchia per molti climber della costa.
In evidenza le ripetizioni della super bella Indaco 7b per Emanuele e Randons, e quella di Blu cobalto 7a per Mario. Piccolissima nota infine per segnalare che è stata finalmente abbassata di una ventina di centimetri la sosta di Spinti dalla sete 6b+, ora raggiungibile anche dai nani (alti). Stop.
Presidente Frank su Beauté fatale 7a, Vernet du Bas, La Colmiane
Ancora Frank sugli ultimi metri di Controle technique 7a, Vernet du Bas
Gabriele, assicurato dal Peda, tenta Nebbia e' merda 7a+, Pietravecchia