Associazione Ligure Arrampicata

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lunedì 23 settembre 2013

CORTE, LORETO, PALAIS, SAINT CEZAIRE nel tunnel: oplà!


                                           Gianni ancor si meraviglia...

Ecco chi ha fatto oplà! Gianni, che a Saint Cezaire Nord 1 sabato si aggiudica il suo primo 7a, Nouveau niveau. Ora è entrato anche lui nel tunnel della difficoltà: ne scoprirà gioie e dolori!
Sempre a Saint Cezaire belle prestazioni di Marco "Privi", che sale Les ours... 7a+ e pure il 7a+ senza nome al suo fianco sinistro, e del vecio - ma sempre al top degli estremi ponenti - Frank, che risolve L'éthique au taquet 7c/7c+. E ancora Bigi sale on sight Marcsupilami 7a, poi flashato dai sud piemontesi Elisa e Davide. Il forte piemunteis sale poi Joystick 7c in due giri.
In settimana invece Ale "Forte" non dorme sugli allori e ripete Ombre rosse (7b+ o 7c, mah...) a Loreto mercoledì, e sabato si ripete su Je t'emmnene au vent 7c al Palais.
Nella foto di Gianni, il "Forte" si toglie dall'elenco Ombre rosse (7b+ o 7c) a Loreto

Domenica tutti a Corte, dove gli unici a segnalarsi sulla roccia sono Andrea "Randons", che ripete Moto perpetuo 7a e Fede con Riti magici 7b. Invece a terra si segnalano come sempre Grace e Andre per la preparazione di salsiccia e pollo alla griglia, più bistecchine, che accompagnati da Corvo (offerto da Gianni) e caffè (di  Teresa) più dolcetti, rende memorabile a tutti i numerosi partecipanti almeno il pomeriggio dopo scalata, durante la quale - a dire il vero - si soffriva ancora un poco il caldo sulle rocce (per quanto ne dica quella lucertola del "Giovane").
In centro "Randons" (maglietta bianca) osserva la via appena salita. A destra (maglietta blu scura e maglietta verde) i grandi cuochi e organizer Grace e Andre!




mercoledì 18 settembre 2013

PETIT PALAIS senza nome

Breve new sul Petit Palais, che entra nella sua stagione migliore, come il fratello grande, il Palais. Tutto asciutto e condizioni ottime, dopo l'estate, sulle numerose canne delle due strutture. Al Petit altra bella performance di Ale "Giovane": la penultima via a sinistra, un 7c bello violento sulle dita, come ama appunto il nostro.

martedì 17 settembre 2013

ALCATRAZ da meteoesperti...

Apparentemente ieri era sconcertante la decisione di Ale "Giovane" di recarsi ad Alcatraz, falesia invernale se mai ce n'è una! Invece il nostro esperto (dopo anni di scuola presso il "Colonnello" Bigi) ci aveva visto giusto: le nuvole e il vento permettevano un'ottima scalata. "Giovane" ne ha approfittato per aggiudicarsi una bella doppietta: Cromagnon 7b+ e Philosophe antiartiste 7a+. Il resto del gruppo ha salito La compète des poulettes 7a (Frank ed io) e Oh Capitaine 6b (il new entry Davide), più lavorazione di altri tiri. Riassumendo: la magnifica falesia (con certe condizioni meteo) è di nuovo proponibile.
Nella mia sequenza, scattata con prestigiosi mezzi tecnici (telefonino), il "Giovane", con foothook e dinamici, esce vittorioso da Cromagnon 7b+

domenica 15 settembre 2013

LORETO i fichi maturano

Finalmente Bigi ha salito Sun fighe di n'autru cavagnu, proponendo 7b, nel settore sulla strada. La via è stata subito ripetuta da Ale "Giovane". Ora tocca agli 8 di destra: per ora due pronti, ma uno (il più bello!) in attesa di Roby, il ciudatur locale... Sveglia!

giovedì 12 settembre 2013

SAINT CEZAIRE Aleavvista

Ieri Ale "Forte" ed io ci siam recati a Saint Cézaire Nord 2, la falesia più in su nel vallone. Chiodata a resina in maniera assai discutibile negli anni '90 (si andava in terra da più punti in più vie!), in tempi recenti per fortuna è stata ripresa con i fix, e oggi offre tiri difficili e molto belli. Certo più severa della Nord 1 (un 6c di riscaldamento in condizioni di abbandono a sinistra), offre (almeno) la perla di Les milles secousses 7b, lungo spigolo sempre leggermente strapiombante a buone prese, di gran resistenza: un gioiello che trova pochi paragoni. Ale l'ha salito a vista, come ha fatto sulle boulderose La foumoil e Sans peur et sanglier, due 7a molto meno belli. Condizioni perfette, da t-shirt per scalare e felpetta per assicurare.

Ale prova Tuscanosaure 7c+/8a


giovedì 5 settembre 2013

LORETO Fede cordatilo

Un'altra brevissima new per la parete sulla strada a Loreto-Triora, dove Federico "Boulder" Zucchi ha siglato la prima rp della bellissima (dixit Fede) Scattergun 7c. Ora la parete attende forti climber per le vie di destra... (e un local ben conosciuto per quella di sinistra). Meglio attendere magari l'inizio autunno dato il soleggiamento troppo generoso di questi giorni di settembre.

SAINT CEZAIRE forte il Forte

Sono all'incontrario, ma vi abbiamo fregati lo stesso... Non potete più fare a vista il 7c/7c+ di L'éthique au taquet alla Face Nord1 di Saint Cézaire, vicino a Grasse!
Potenza dei media, anche del nostro scarsissimo media...
Scherzi a parte, nelle foto un'apparentemente tranquilla (e anche per niente "tirata", per usare un eufemismo verso il gentil sesso) signora austriaca sale (in giornata) questo bellissimo tiro, dove Ale "Forte" è riuscito ieri, pure issu, nel suo primo 7c in giornata, la altrettanto bella Joystick.
Il vostro servitore ha invece salito le assai consigliabili Nouveau niveau 7a (gentile) e Marcsupilami 7a (serio), salito "a flasce" pure dal Forte, per... defaticamento (non è vero!).
Condizioni molto buone, anche se calduzze, per questa bella e comoda falesia da tempi estivi.
Da notare un nuovo itinerario che si stacca al secondo spit di Marcsupilami, forse ancora un po' da sistemare: grado misterioso.

martedì 3 settembre 2013

CORNO STELLA una settimana separata

Eh sì, questa volta faccio il verso al Castaneda che forse qualcuno ricorda... per raccontare la settimana passata al rifugio Bozano e sul Corno Stella per riattrezzare il riattrezzabile! Effettivamente dopo alcuni giorni al rifugio si entra in un mondo a parte, una realtà separata, fatta di elementi basilari della vita del climber: sveglia con calma, colazione, giornata in parete (sforazzando il possibile in questo caso), rientro al pomeriggio (presto o tardi lo decide il temporale...), cazzeggio e racconti per aspettare l'ora di cena, cena tra pochi amici a raccontar di tutto e di più, calciobalilla (io da osservatore, sun nen bun), a dormire presto...
Cominciamo dall'inizio: una telefonata di Marco, il ghestore. Non lavoro, purtroppo, quindi vengo invitato a passare appunto una settimana al rifugio per richiodar vie in abbandono o quasi. Recuperate batterie e caricabatteria dal Giovane, giovedì sera salgo al Bozano, carico, carico, carico... Infatti mi schianto subito sul primo (1°!) gradino del sentiero del rifugio, sotto gli occhi di una bambina il cui padre mi aveva presentato come: "Questi, vedi, sono gli scalatori!". Bella figura, cominciamo bene... Venerdì son già in pista, come operaio delle pareti, ma il mio capocordata Luca non è molto in forma; ci destreggiamo comunque rimettendo a posto il primo tiro di Effetti speciali, poi i primi due di Vecchi Lupi, e per finire completo la mia variante Tipperary (6c+?) a Un giorno ti avrò, Barone Rosso! Era ora che si potesse salire questo itinerario senza attaccarsi al 7c stimato, chiave della via originale!
Un giorno ti avrò, Barone Rosso  (L1: 7a, L2: 7a+, L3: 6a, L4: 7c?, L5: 6a+, L6: 6b+, L7: 6b).
Tipperary in verde (L3: 5a, L4: 6c+?; si stacca da L3 e raggiunge S4)

Il giorno dopo non si combina nulla, il mio boss sta male e scende a valle.
Domenica mendico un passaggio a due forti lumbard, Marco e Luca, dopo averli convinti a ripetere Ricordo d'Orlando, appena riattrezzata dal suo autore Marco (Schenone) e Claudio. Vorrei vedere se...
Saliamo Il pilastro di Oscar e poi Orlando, very bella via, su roccia eccezionale, à devenir classique!
 Su L2, 6b: roccia spaziale!
Marco sulla lunghezza chiave (L3), al limite superiore del 6b

  Luca ancora su L2: suuuuuperrr
L'operaio e Luca in sosta
Ciudatur e boss Marco, fuori da alto e basso, pur per le montagne...

E siamo a lunedì, quando mi attacco alle corde di Sergio e Andrea, padre e figlio, per salire in cima al Corno lungo lo Spigolo Inferiore, perché poi, in discesa...
Frio, frio, frio è il motivo dominante della scalata odierna; io scalo coi guanti tutta la via (ottimi in verità fino al 5 almeno; non vi dico la marca perché non me li danno, ma si riconoscono). Avevo salito la via nel 1975, con mio fratello e i miei genitori, per festeggiare il 25° anniversario del loro matrimonio e c'è da dire che, se mia madre aveva scalato appena un pochino, mio padre non aveva mai toccato roccia: ricordo scene uniche! Oggi la via, con le varianti man mano diventate classiche e attrezzate, è ben meglio di allora, la miglior scelta per salir sul Corno easy. In discesa, dunque, mi separo dagli albesi e chiodo una variante di attacco di un tiro e un po' a Ricordo di Orlando, molto bellina o come dico (e scrivo al rifugio) conseillée, senza averla mai salita...
Andrea ed io alla Sosta 1 dell'Inferiore: il caldo è un'altra cosa...
L'uscita in vetta, 40 anni dopo, è sempre 'na bella schifezza di blocchi...
Andrea e babbo Sergio sulla vetta inferiore, ripresi dal viastoppista solitario
Ecco il lavoratore sulle doppie Campia, pronto a scaldare il trapano... e a perdere il discensore!

Martedì non c'è nessuno a cui aggregarsi, dunque il vostro servitore, rischiando una facciata mica da ridere sul primo tiro bagnatissimo (dato il megatemporale del pomeriggio antecedente) della De Cessole, percorso en solo integral cu saccu in spalla (mai più!), ri-riattrezza L1 e L2 di Vecchi Lupi per farla diventare Bambu Style, cioè tutta chiodata, a prova di quelli che il ghestore chiama Bambu (chiedete a lui chi sono; io non posso spiegare meglio...). Due dettagli anche sulla variante di Orlando e torno al rifugio al solito tran tran prima del temporalone locale.
Mercoledì, epic day. Si parte alle prime luci (11.30) perché è tutto bagnato. Un'ora dopo Maestro Enrico si lancia sul primo tiro di Vecchi Lupi/Bambu Style, sperando che asciughi il terzo! Ah, io nel frattempo mi accorgo di aver dimenticato una scarpetta al rifugio, così salirò tutta la via nel miglior stile Bambu, una scarpetta e una scarpa da ginnastica... Le cose van bene comunque, grazie al nuovo boss che sale comunque e ovunque, coadiuvato dal suo fido aiutante Simone, che insieme bloccano a manetta il povero trapanista. La via è super bella e varia (max 6a, 5c obbl.). Indovinate un po': ...à devenir classique! Il trapano di Gianluca ci dà una mano a lavorar bene, nonostante l'autore della guida ci faccia lo scherzetto di darci sì 4 batterie, ma una scarica! Me ne accorgo comunque in tempo e sarò costretto a lasciare qualche spit da 8 mm (in buono stato). Alle 19,17 e qualche secondo sbuchiamo sul plateau e per il buio (pesto) siamo al rifugio a mangiarci una pasta fuori orario.
Maestro Enrico varianteggia un minimo su L3, per il bagnato mica da ridere...
Roccia ottima + trapano ottimo = buon lavoro assicurato
Simone e Enrico solamente all'ora di cena in vetta, ma contenti!
Noi tre, di notte, ce se fa du "spaghi"... ben meritati, penso. A destra ci osserva Diego, già prenotato per il giorno dopo: che organizaziun!!!

Per finire, giovedì con Diego saliamo in prima salita integrale mondiale Ricordo d'Orlando con variante, che diviene naturalmente... très conseillée!
Chiudo con un ringraziamento a tutti i partecipanti a queste giornate per la Comunità Grimpesca Mondiale, nonché autori delle foto.
E in chiusura definitiva, un ritratto del magnifico ghestore, da cui tutto ebbe origine, si sviluppò e si concluse. Amen