Associazione Ligure Arrampicata

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martedì 30 maggio 2017

ST. CEZAIRE, REUNION hot hot


Brevi news...
La prima è che è arrivato il caldo. Non proprio la caldazza tremenda ma già non si può più pensare di mettere le mani su rocce al sole.
Ci siamo dunque recati ad Albenga sabato, con direzione Segreta, nel senso della falesia...
Falesia è poi un nome un po' esagerato per questa ridicola barretta, credo si definisca "scruzun" o giù di lì in basso piemontese. Tre punti o quattro per 8 o 10 metri di un metro ben elastico, lasciamo perdere!
Infatti abbiamo lasciato perdere e ci siamo spostati alla Reunion, dove l'ora antelucana di appuntamento degli alani ci ha fatto patire il caldo per un'oretta. Dopo la mezza, o meglio alle 13, si stava abbastanza bene e il Privi non si è lasciato scappare il terzo 7a che ancora non aveva "crociato", Lo Swalibo. Tranne lui, e of course il Presidente che si è passeggiato il trittico dei 7 - ma per lui è cosa facile facile facile -, nessuno degli altri climber ha prestazionato. Amen.
Domenica spedizione a Sainte Cezaire, location Face Nord. Qui si stava bene (la falesia è sempre all'ombra) anche se la temperatura era un poco calduccia.
Bei risultati per il solito Privi (e basta co' 'sti 7a!) che ne ha salito un altro, l'Anello Magico, ripetuto anche da Lucien, di nuovo concentrato!
Bella anche la scalata di Emanuele sulla bellissima Nouveau niveau 6c+/7a. Il nostro si è poi ripetuto, questa volta on sight, su Comme des pas 6c, in cui si è espresso anche in due giri Luca Pedalaino, trovando un barbatrucco fantastico, che naturalmente non vi descriviamo. Tièèèè!
 Il Presidente Frank chiude il trittico della Reunion con Chez Celine
Emanuele sul tratto chiave della superbella Nouveau niveau 6c+/7a, Face Nord

martedì 23 maggio 2017

REALDO, BATTERIES, BRIGA trop sigret

Eh sì, vi do delle notizie segretissime... ma voi non ditelo in giro!
Bigi e Mario Innino hanno cominciato ad attrezzare una nuova falesia dalle parti di Realdo, Valle Argentina. Io so solo che è di bell'aspetto e offrirà altre possibilità oltre alle due realizzate dal duo di "selvatici". Stay tuned, come dicono i giunass....
Per passare alla cronaca del solito gruppo di climber che scorrazza nel Ponente, giornatina fortunata sabato, causata dallo scriba (senza colpa). Infatti la nostra amica Marie-Jo mi ha detto che venerdì il ben noto guidone nizzardo Pierrot Brizzi era riuscito a scalare alla nuova falesia delle Batteries, situata all'inizio della Tinée. Girata la notizia al gruppo siamo partiti, alle ore preste, perché la falesia dovrebbe andare al sole alle 15,30, e ormai è il caso di evitarlo dalle nostre parti.
Il dettaglio, non insignificante, è che bisogna guadarla la Tinée... E quando ci siamo fermati al posteggio in un attimo è stato chiaro che senza un battello non ce l'avremmo mai fatta... Manage!
L'aspetto è imponente, giallastro e strapiombante: di certo una barra per l'estate.
Il fiume vorticoso ci ha dunque costretti ad optare per il Sanctuaire, nella valle del Boreon. Arrivati al posteggio altra bella scoperta! Non esiste più, perché è stato chiuso da una recinzione per lavori in corso.
Bi-Manage!
Si è allora proseguito per la terza opzione, Castel Fortis, detto pure Loda. Questa falesia ci ha fatti almeno arrivare alla base, completamente priva di grotte o grottini. E che è successo dopo poco?
Of course si è messo a piovere! Disastri vari sulle vie, fuggi fuggi sotto un ridicolo massetto un poco strapicchevole... Nel giro di una mezz'ora ha smesso per poi riprendere e non farci salire quasi nulla, complice la chiodatura ben ingaggiata e le bizzarre valutazioni di una falesia che in ogni caso offre bei tiri tecnici, bastardi dentro a volte!
Domenica gita di alcuni a Finale, bastonate come di prammatica a Bric Scimarco, meno di certo per il gruppetto che si è mosso sulle rocce di Boragni. I makisti invece, nel pomeriggio sono riusciti a raggiungere il settore Pgr di Briga, freschetto, pare...
Qui da segnalare la bella ripetizione di Oltre confine 6c per Marta, flashata da Gabriele, che onsight ha salito l'altro 6c Willie Woller, situato in faccia.
Falesia trop sigret di Realdo, nella foto di Bigi. Affaire à suivre...
Mi spiace Marta ma solo questo scatto di m.... di Pedalaino ti immortala su Oltre confine 6c

lunedì 15 maggio 2017

BRIGA Ema e Gabri sugli scudi

Giornata molto positiva domenica alla falesia di Chaberta in Val Roya.
Condizioni ideali di temperatura sia al sole sia all'ombra hanno creato la base per alcuni risultati di spicco per la nostra piccolissima comunità.
In primis l'ormai certa promessa Emanuele che, con la solita scalata calma, decisa e precisa - veramente inusuale per un climber che ha toccato roccia sei mesi fa - ha ripetuto nel giro di 30 minuti Papaveri e papere versione diretta 6c+/7a e subito dopo Only Time 7a flash. Era il suo primo 7a!
Notevolissima anche la prima via citata salita on sight da Gabriele come tiro di riscaldamento...
E ancora da segnalare le ripetizioni di The Gladiator 7b da parte di Bigi e di Only Time per mano di Privi.
Il resto della ciurma si è barcamenato di qua e di là come al solito...
Gabriele on sight di riscaldo in cima a Papaveri e papere 6c+/7a (diretta)

martedì 9 maggio 2017

PEILLON, BRIGA, ARIMONDA ultimi giorni da "palla di rame"...

Ultimo weekend al sole? Potrebbe essere.
Di certo domenica si stava bene solamente esposti ai raggi solari che, dopo il tragico sabato di pioggia, hanno inondato le tre falesie di cui sopra.
Iniziamo dalla più calda, ma sopportabile: Monte Grosso di Peillon. Vie un po' difficili da trovare ma splendido calcare quasi nuovo per le belle scalate di Emanuele che si aggiudica Sur la route 6c+, e Privi che ripete la very nice e (troppo) lunga Ciao Mickey 7a.
Passiamo alla solita Briga, solita Chaberta, solita super roccia. Qui bel colpo di Fausto che corteggia con successo Anna 6b, mentre Randons non si impegna troppo ma sale Baciami ancora 7a. "Ciccio" Pedalaino si incavola, altri provano ma non realizzano niente di speciale, il menu abituale insomma...
Finiamo coi più incattiviti, isolatisi all'Arimonda: il Giovane "stampa" Tacabanda 7b+ e Fanciulli doma Piccola illusione 7b. Stop.

 Emanuele perso sui muroni di Monte Grosso. Eccolo sul crux di Sur le route 6c+
"Ciccio" Pedalaino in piena seduta di allenamento. Un panino ogni tre minuti. Birra nel riposo.

martedì 2 maggio 2017

TANARELLO CLASSICA, BRIGA, SOSPEL Non è bello...

Ed eccoci al terzo weekend lungo della primavera, quello del 1° maggio. Anche qui gruppetti di local in più falesie della zona.
Iniziamo con la (per me) antiestetica falesia di Tanarello Classica, ben poco attraente ma con tiri duri e belli (dicono i forti...). Cantieri più o meno tentati ma non aperti per Pannut e Fanciulli, e bella salita di Marco Privi che rotpunkta Aberdeen 7a, on sighteggiata dal presidente Frank che fa sua anche la adiacente Vendetta 7a (duro). Temperature perfette, forse un po' calde in centro giornata, per questa falesia assai solare.
Tutta la zona del fiume Tanarello è stata martoriata dalle alluvioni dell'autunno scorso, con segni evidentissimi ancor oggi. Strade crollate o in cattive condizioni, il ponte che porta alla classica Grotta (Cineteca) ridotto molto male...
Il giorno dopo i makisti ventimigliesi in massa sono andati alla Chaberta di Briga. Buone realizzazioni per Bigi e Davide, che si portano a casa Le cirque du soleil 7a+ e ottima salita on sight per Emanuele, che sale in questo stile Papaveri e papere 6c+. Bravo! Al sole buone temperature, gelide appena questo se n'è andato...
Per finire, lunedì primo maggio puntata pomeridiana, dopo la pioggia del mattino, sulla splendida roccia di Sospel, anche qui con condizioni più che buone. Tentativi su più vie ma il solo che rotpunkta non male è Fanciulli che tiene bene le tacchette di Ece Coriace 7b. Stop.
  U Frank non si lascia scappare l'occasione per una Vendetta 7a a Tanarello Classica...
... qui tentata da Emanuele, mentre Privi, in rosso, "spezza" Aberdeen 7a
Guardarsi i piedi è imperativo invece in queste placche della parte alta. Lo stiamo facendo Privi ed io, nella foto di Grace...
... che qui ritrae quel che rimane del ponte che porta alla classica Grotta. Una devastazione!