Dunque con grande, grandissima parte delle falesie nostrane bagnate per il weekend, risorgono le "antiche", un po' abbandonate (anche per non prendersi troppe bastonate: nota critica e autocritica): La Turbie e Peillon.
Ed è qui che i nostri due gruppi di scalatori sempre in azione (a livelli diversi) si son recati domenica, dopo una giornata di sabato diremmo assai umida...
Condizioni perfette per entrambe le pareti (Loubière e Chez Pierrot), temperatura altrettanto.
Gli Ale (Peillon) si son gettati a tentare la severa Foupouda 7c, il gruppo "alano" vie sparse qui e là, mentre i tranquilli Luca e me medesimo, malaticcio, più Bigi, ancora in "sciopero", Marchetti, Roberto e nuovi adepti, han trovato di che divertirsi sulle sempre splendide (anche se spesso untine e untone) vie facili del settore più invernale de La Turbie.
Blek Macigno Marchetti dialoga con Bigi, in un momento di scalata super relax all'affollata e domenicale Loubière: anche questo è arrampicare!
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