Associazione Ligure Arrampicata

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giovedì 23 giugno 2016

VERDON proprio brutta, proprio bella

Eh sì, doveva capitare...
Lunedì siamo partiti, il vero Inps Angelino ed io, direzione La Palud, meta del primo giorno una via di questi ultimi anni targata Bruno Clement, alias Graou, autore - tra le tante - anche di due vie percorse pochi giorni fa dal nostro gruppetto di scalatori d'annata.
Mal ce ne incolse credendo che via Graou = chiodatura ottima e via altrettanto.
La via si chiama Pour le meilleur et pour le spit, è lunga circa 180 m ed è situata a Mayreste inférieur.
Ci caliamo nella calura più terribile perché la mia stima di ombra nel pomeriggio è ottimista assai: la via è in pieno sud e sparata ai raggi solari sino al tramonto.
Le cinque calate che ci portano alla base ci fanno vedere una roccia diciamo strana, pare bonificata... Mah. Penultima doppia che finisce d'obbligo su una ramaglia inestricabile! Ma non la poteva tagliare?
Cominciamo il primo tiro. Della roccia delle gole neanche l'ombra, sembra di essere nei peggiori zoccoli delle vie dolomitiche, si stacca tutto, anche se la chiodatura almeno rassicura.
Parto io sul secondo tiro e la prima presa piccola mi si sbriciola in mano... Qualche metro più su un'altra "bella" presa netta esplode... Tiro su tutto il tirabile e arrivo in sosta. Pitch 3. Angelino mi lancia - senza volerlo, of course - un "magollo" notevole a un metrozzo dalla testa, per fortuna munita di casco. Il tiro stesso finisce su una placca - almeno questa di roccia bella - stimata max 6b ma che richiederebbe un + come minimo.
Pitch 4. Dato 6b con una panza che si rivela almeno di un grado più alto e percorso su roccia "urenda" tutto laterale per cercare la difficoltà annunciata, dato che gli spit sono piantati su bella roccia ma neanche lontana parente del grado...
Ultimo tiro con pancia marcia e come sopra per la difficoltà e usciamo da questa m....ccia al tramonto inoltrato. Bello schifo, mai visto una via così brutta tra le 140 che ho percorso nel canyon!
Il giorno dopo siamo stanchi e vogliamo qualcosa di corto. Mi viene in mente un suggerimento cuneese: Le gout des autres, via di Simon Aldinger 2010, a Eycharme.
Qui ci becchiamo alla grande. Primo tiro molto bello di 6b+ (vero) su muro e placca tecnica di super roccia grigia "nuova". Secondo tiro di 6a+ dei più vari e tutto da leggere, bellissimo.
Terzo tiro: traverso con passo boulder in discesa, dato 6a+, che non ci riesce: pazienza...
Ultimo tiro (6a+) che inizia con una placca con passo duro e poi segue una fessura lama entusiasmante di super roccia: Angelo se lo gusta alla grande!
Finiamo in bellezza, per fortuna, tranne la risalita alle auto. Ho sbagliato tornante: la vecchiaia, la vecchiaia...

Angelino fotografato mentre fotografa l'Eperon Sublime, classica prima visione del Verdon verticale

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